Politica

CONGRESSO MONDIALE DELLE FAMIGLIE. IERI L’APERTURA

Nuovo terreno di scontro tra Lega e Movimento Cinque Stelle: il Carroccio sostiene la conferenza mentre i grillini si smarcano

Si è aperto ieri a Verona il 13° Congresso Mondiale delle Famiglie: una tre-giorni segnata da non poche polemiche tali da creare l’ennesimo fronte di scontro anche nell’alleanza di Governo. Se il Movimento Cinque Stelle ne ha preso le distanze, non risparmiando alla manifestazione accuse di essere espressione di una sorta di “Medioevo culturale”, la Lega ha deciso di schierarsi apertamente a sostegno del Congresso, partecipandolo con tre ministri.

Avversi al Convegno anche il movimento femminista e la comunità LGBTQI.

Massimo Gandolfini, leader del ‘Family Day’, ha parlato di aborto affermando: “In Italia, dal 1978 a oggi, sono stati uccisi sei milioni di bambini e ne sono stati salvati 200mila. Li ha salvati ad esempio il Movimento per la vita. Ecco lo Stato ha tradito se stesso”.  “Da un’unione donna donna e uomo uomo, non nasce una vita, per cui non possono essere genitori. Siamo inoltre convintamente contrari alla maternità surrogata e all’utero in affitto, pratica incivile”, ha aggiunto Gandolfini.

E di aborto ha parlato anche il Senatore leghista, Simone Pillon. “C’è una legge nazionale che va applicata, e spero che venga applicata completamente, soprattutto nella prima parte”, ha affermato Pillon aggiungendo: “A me interessa che venga applicata tutta la legge 194, che parla di tutela della donna e della gravidanza soprattutto nella prima parte. Credo che si debba applicare anche quella”.

Oggi, al Convegno parteciperà anche il Vicepremier e leader leghista, Matteo Salvini il quale ieri, parlando delle polemica attorno ai lavori della conferenza,  l’ha definita “costruita sul nulla dalla Sinistra”. “Andrò a ribadire la libertà di scelta di tutti e per tutti – ha detto ancora Salvini -: le conquiste sociali non si toccano, non si discute sulla revisione dell’ aborto del divorzio, della libertà di scelta per donne e uomini”. “Si ragiona su come aiutare le famiglie italiane: mamme e papà, coi bimbi e coi nonni e uscire da una situazione di povertà che a volte, dopo la nascita di un figlio, ti entra in casa”, ha sottolineato Salvini.

Di tutt’altro avviso il Ministro della Salute, la pentastellata Giulia Grillo. “Noi non arretriamo. Per quanto ci riguarda è una manifestazione fortemente ideologizzata, chiaramente di estrema destra”. “Ci sono alcune tipizzazioni abbastanza negative, perché si paragona, a detta di alcuni relatori, l’omosessualità al satanismo: questa è quella che mi fa un po’ più ridere, se mi permettete, perché è ai limiti del ridicolo ed è ovviamente priva di qualsiasi fondamento scientifico”.

Il colpo di scena è stato dato dalla Senatrice grillina Tiziana Drago che, infrangendo l’ordine di non partecipare al Convegno, ha fatto di testa sua ed è salita sul palco di Verona tra gli applausi dei partecipanti. “Ho ricevuto l’invito tempo fa e ci ho pensato. Auspico che su questi temi ci sia un dialogo”. “Non è stato facile venire qui e voglio dire che è stata una scelta personale. Il M5s non è una realtà politica legata solo alle dichiarazioni di questi giorni, ci sono anche senatori e deputati che hanno apertura verso la famiglia tradizionale. Bisogna tutelare i diritti di tutti, e quelli dei bambini vanno al primo posto”.

Antonio Marino

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Antonio Marino

Cinquantunenne ma con lo spirito da eterno ragazzo. Adoro la compagnia degli amici con la 'A' maiuscola, la buona tavola e le buone birre. Appassionato di politica ma quella con la 'P' maiuscola, sposato più che felicemente. Difetti: sono pignolo. Pregi: sono pignolo
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