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CONSIGLIO EUROPEO: SUI MIGRANTI C’E’ L’ACCORDO TRA TUTTI

Conte: "Ora l'Italia non è più sola"

Bruxelles, 29 giugno – Il presidente del Consiglio Europeo ha reso noto che “I 28 leader hanno trovato un accordo sulle conclusioni del Consiglio europeo, inclusa l’immigrazione”.

Parole di soddisfazione sono state espresse dal presidente del Consiglio italiano, Giuseppe Conte: “Da oggi l’Italia non è più sola. E’ passato un nuovo approccio sui salvataggi in mare: d’ora in poi si prevedono azioni coordinate tra gli stati membri”.

Il premier ha spiegato che nel documento approvato dai Paesi membri, “è affermato il principio che chi arriva in Italia arriva in Europa e che tutte le navi che arrivano nel Mediterraneo devono rispettare le leggi. Quindi anche le ong non devono interferire con la guardia costiera libica”. Inoltre, “si afferma chiaramente la necessità di riformare Dublino, anche tenendo conto delle persone che vengono soccorse in mare”.

Nelle conclusioni, ha proseguito Conte, “si è finalmente affermato il principio del rifinanziamento del fondo fiduciario per l’Africa che ci torna particolarmente utile per le rotte dei migranti nordafricani” è altresì previsto che che vengano “intensificati i rapporti e gli accordi con i paesi di origine e transito dei migranti”.

Approvata anche la proposta dei centri di accoglienza “per consentire lo sbarco e se il caso il transito dei migranti anche in Paesi terzi, sotto il coordinamento della cooperazione con l’Unhcr. E in Europa si possono creare anche centri di accoglienza nell’ambito degli stati membri ma solo su base volontaria”. In merito all’apertura dei centri in Italia, Conte ha sottolineato che si tratta di “una decisione che ci riserveremo a livello governativo, ma non siamo assolutamente invitati a farlo”.

Ora, il Consiglio Europeo proseguirà i suoi lavori con riunioni a 27 sulla Brexit e a 19 per affrontare i temi del rafforzamento e delle riforme nell’Unione Europea.

Antonio Marino

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Antonio Marino

Cinquantunenne ma con lo spirito da eterno ragazzo. Adoro la compagnia degli amici con la 'A' maiuscola, la buona tavola e le buone birre. Appassionato di politica ma quella con la 'P' maiuscola, sposato più che felicemente. Difetti: sono pignolo. Pregi: sono pignolo
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