Politica

CONTE: “IL GOVERNO NON CADRA’ MA BASTA LITI”

Il premier condivide il pensiero di Di Maio circa un programma di rilancio per l’Italia

In un’intervista rilasciata al quotidiano ‘La Repubblica’, il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte ha parlato dell’attuale situazione di Governo. Malgrado le discussioni che si susseguono all’interno della maggioranza, il premier si è detto sicuro che il Governo non cadrà a gennaio. Inoltre, ha condiviso il pensiero del Ministro degli Esteri e Capo politico del Movimento Cinque Stelle, in merito ad un programma di rilancio per il nostro Paese: un punto per tutti, la vicenda ArcelorMittal che, stando a quanto detto da Conte, “è disponibile a tornare sui suoi passi”.

Il presidente del Consiglio ritiene che l’opera dell’Esecutivo sarà giudicata “non per i proclami o le frasi a effetto, ma per tutto ciò che di buono riusciremo a fare. Anzi, verremo giudicati anche per quel che avremmo potuto fare e non riusciremo a realizzare”. Conte ha voluto sottolineare che il Governo, pur essendo in carica da soli due mesi e mezzo, “già ha realizzato molte buone cose: il taglio del cuneo fiscale, l’abolizione del superticket, asili nido gratis per i redditi medio-bassi, più investimenti green, più soldi nelle tasche delle famiglie. Puniremo più severamente i grandi evasori”.

“Con il nuovo anno – ha spiegato il premier – dovremo realizzare un cronoprogramma con le riforme che l’Italia attende da anni: accelerare i tempi della giustizia civile e penale, ridurre la burocrazia e digitalizzare la pubblica amministrazione, accelerare gli investimenti, rivedere in modo organico il sistema fiscale e in particolare l’Irpef, investire più efficacemente nell’istruzione, nella ricerca e nell’innovazione”.

Tornando a parlare della vicenda ArcerlorMittal, Conte ha detto che “il signor Mittal mi ha dichiarato di essere disponibile a tornare sui suoi passi e a investire nello stabilimento. Mi ha detto che è rimasto molto colpito dalla mia visita a Taranto. Gli ho detto che sono pronto a credergli ma a patto di realizzare tre obiettivi: rafforzare il piano di risanamento ambientale, indirizzare lo stabilimento verso la transizione energetica introducendo le più sofisticate tecnologie ‘pulite’, assicurare il più elevato livello di occupazione possibile”. Ovvero, niente licenziamenti: “Ho rispedito al mittente la richiesta di taglio”.

Circa un altro tema rovente per Palazzo Chigi, quello di Alitalia, il Capo del Governo ha dichiarato: “siamo ostinati. Continueremo a lavorare per una soluzione di mercato e non per un salvataggio rabberciato”, garantendo che sarà tutelato “l’interesse pubblico”.

Infine, sullo ‘Ius culturae’ che vorrebbe introdurre il Partito Democratico, Conte ha affermato con perplessità: “Su questi temi le forze di maggioranza sembrano esprimere differenti sensibilità e comunque non la convergenza necessaria a prefigurare un accordo in Parlamento. Bisogna realisticamente prenderne atto”.

Antonio Marino

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Antonio Marino

Cinquantunenne ma con lo spirito da eterno ragazzo. Adoro la compagnia degli amici con la 'A' maiuscola, la buona tavola e le buone birre. Appassionato di politica ma quella con la 'P' maiuscola, sposato più che felicemente. Difetti: sono pignolo. Pregi: sono pignolo
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