CONTE: “NON RESTERO’ APPESO. A GENNAIO, RILANCIO DEL GOVERNO”

Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, nel corso di un’intervista rilasciata a ‘Il Corriere della Sera”, è tornato a parlare del suo Governo e di quello che sarà il cronoprogramma sino al 2023.

“Stare appeso non è nel mio carattere e la forza ci viene dai risultati. Più che di una verifica si tratterà di un rilancio”, ha affermato il premier. “Dobbiamo correre insieme – ha aggiunto -. Inviterò tutti ad abbracciare questo spirito e pretenderò da tutti un chiaro impegno”.

Conte ha poi parlato di quanto svolto nei primi 100 giorni del Governo giallorosso. “In soli 100 giorni abbiamo messo in sicurezza il Paese e i risparmi delle famiglie. Abbiamo sterilizzato 23 miliardi di IVA, abbassato tre miliardi di tasse ai lavoratori, restituiremo tre miliardi agli italiani che utilizzeranno la moneta elettronica. Abbiamo previsto più fondi per Comuni, famiglie, disabili e non autosufficienti, forze di Polizia e Vigili del Fuoco”.

Il Capo del Governo tuttavia, non ha negato “qualche segno di incertezza”. “I cittadini si aspettano massima chiarezza dal Governo e dalle forze di maggioranza – ha spiegato -. Io ho le idee ben chiare. Il dibattito pubblico di queste settimane non ci ha fatto bene, perché ha restituito l’immagine di una maggioranza in cui sono tanti i tentativi di rimarcare uno spazio politico autonomo, di appuntare bandierine”. Al contrario, ha sottolineato, “dobbiamo correre tutti insieme” in quanto “le riforme strutturali che ci attendono richiedono gioco di squadra e massima determinazione a perseguire l’interesse generale”.

Antonio Marino