Cronaca

CORONAVIRUS. IL PUNTO DELLA GIORNATA

Oggi, decessi in calo. Brusaferro (ISS): "La curva ha iniziato la discesa". Anche Toscana e Piemonte verso l'obbligo delle mascherine. Ieri, denunciate oltre 9.200 persone per inosservanza delle misure

Roma, 5 aprile – La notizia migliore per l’Italia in questa domenica in regime di coronavirus, è data dal numero dei decessi in calo. Il Capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli, nel corso della consueta conferenza stampa, ha affermato infatti che i morti oggi sono 525, contro i 681 di ieri: un dato mai così basso dallo scorso 19 marzo. Il totale delle persone che hanno perso la vita dall’inizio dell’epidemia, è di 15.887. Parole confortanti anche dal presidente dell’ISS, Silvio Brusaferro: “La curva ha iniziato la discesa”, ha dichiarato.

Per quanto riguarda l’attività di controllo sul territorio in merito al rispetto delle misure contenitive, il Viminale riferisce che, nella giornata di ieri, sabato 4 aprile, sono state denunciate 9.284 persone per violazione delle norme. Nel dettaglio, le false autocertificazioni accertate sono state 54; 10 le denunce per violazione della quarantena. Per quanto riguarda gli esercizi commerciali, quelli sanzionati sono stati 173; emessi 27 provvedimenti di chiusura delle attività. Complessivamente, dall’entrata in vigore delle norme le denunce formulate dagli operatori di Polizia sono state oltre 182mila.

Circa le mascherine, l’Assessore lombardo alla Protezione Civile, Pietro Foroni, ha dichiarato che la regione ha “messo in campo un piano operativo che riguarda la distribuzione di 3.300.000 mascherine. Trecentomila mascherine arriveranno da domani in tutte le farmacie e la distribuzione sarà gratuita per le persone che si presentano senza mascherina”, specie per chi è “più in difficoltà”. “La distribuzione – ha detto ancora Foroni – arriverà coinvolgendo i territori e i sindaci. Abbiamo previsto un coinvolgimento degli esercizi commerciali, al supermercato, nelle edicole, nelle tabaccherie, in posta o in banca”,

Anche la Toscana va verso la stessa linea della Lombardia, in materia di obbligo dei dispositivi personali a coprire bocca e naso quando si è fuori casa. Il governatore Enrico Rossi, ha anticipato un’ordinanza in merito. “Ci sono troppi assembramenti”, ha dichiarato. Anche la Regione Piemonte sta prendendo in esame questo obbligo, ma solo per alcune categorie maggiormente esposte con il pubblico, sulla falsariga del Veneto che le ha imposte solo per accedere nei supermarket.

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Redazione La Voce

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