Cronaca

CORONAVIRUS. IL PUNTO DELLA GIORNATA

Contagi in aumento, decessi in calo. Da domani, al via una grande produzione di mascherine. Sono 4.000 gli infermieri infettati

Roma, 29 marzo – In Italia, i contagi da coronavirus tornano ad aumentare. Lo dimostrano i dati odierni della Protezione Civile che parlando di un totale generale pari a 73.880 di malati, con un aumento rispetto a sabato di 3.815. Diminuisce tuttavia il numero dei decessi: oggi 756 rispetto a sabato. Di questi, 416 si sono verificati in Lombardia. Sabato l’incremento era stato di 889 decessi. I guariti sono complessivamente 13.030: 646 in più rispetto a sabato.

Diverse le notizie maggiormente rilevanti di questo pomeriggio.

Il Commissario straordinario all’emergenza, Domenico Arcuri, ha reso noto che da domani sarà avviata una considerevole produzione di mascherine in Italia. “25 aziende della moda produrranno 200.000 mascherine chirurgiche al giorno, 500.000 dalla prossima settimana e 700.000 al giorno dalla successiva – ha spiegato Arcuri -. Poi ci sono le aziende del settore dell’igiene personale, che inizieranno con 150.000 mascherine al giorno, per passare a 400.000 dalla prossima e a 750.000 al giorno in quella successiva”.

Il Capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli, intervenendo in conferenza stampa sul provvedimento destinato a stanziare i fondi destinati ai cittadini in difficoltà, ha affrmato che “a breve” firmerà l’ordinanza. Borrelli ha spiegato che “la gestione dei buoni spesa sarà a cura dei Servizi Sociali e i Comuni potranno avvalersi degli Enti del Terzo Settore e di unità di Protezione Civile per l’acquisto delle derrate. L’ordinanza sarà immediatamente operativa”.

Circa l’andamento dei contagi da coronavirus nel Paese, ha parlato il virologo Fabrizio Pregliasco dell’Università di Milano, lanciando un allarme riguardante il Sud che “è ora la nuova frontiera rispetto all’epidemia da Covid-19. Per ora ci sono focolai più ristretti, ma bisogna prepararsi per tempo al peggio ed al rischio di un’ondata”. Pregliasco ha rimarcato che le Regioni del Sud potranno far tesoro dell’esperienza di quelle del Nord.

Per quanto riguarda i controlli sul territorio, circa l’osservanza delle misure di contenimento, il Viminale ha reso noto che sonno oltre 5mila persone quelle denunciate in sole 24 ore. Complessivamente sono state controllate 203.011 persone e di queste 4.942 sono state denunciate per inosservanza dei divieti previsti. 142 i denunciati per false dichiarazioni e 49 per violazione della quarantena.

Infine, Barbara Mangiacavalli, presidente della Federazione Nazionale degli Ordini delle Professioni Infermieristiche, ha tracciato un bilancio dei contagi tra il personale sanitario. Tra gli infermieri, “c’è il maggior numero di operatori sanitari positivi al nuovo coronavirus: circa 4mila. C’è chi muore con Covid-19 per assistere ed essere vicino ai pazienti, ma lo fa comunque senza il minimo tentennamento”. La Mangiacavalli ha sottolineato che 9.448 infermieri hanno risposto all’appello della Protezione Civile: un numero quasi 20 volte superiore a quanti erano stati richiesti.

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