Cronaca

CORONAVIRUS. IL PUNTO DI META’ GIORNATA

Brusaferro (ISS): "Solo dopo Pasqua una revisione dei divieti". Conte: "Riaperture graduali". Grillo: "Dare Reddito di base universale". Aperto il nuovo ospedale di Verduno (CN). Domani la presentazione dell'ospedale di Fiera Milano. Tirrenia blocca i collegamenti con le isole

Roma, 30 marzo – Questa mattina, il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, ha fatto il punto per quel che riguarda la situazione coronavirus in Italia. “Il rallentamento c’è. Assistiamo a un appiattimento della curva, non ci sono ancora segnali di discesa ma va meglio. Le importanti misure stanno mostrando i loro effetti”., ha affermato Brusaferro aggiungendo: “Arriviamo a Pasqua e poi guardiamo i dati per stabilire come procedere”.

Sull’emergenza sanitaria da COVID-19, ha parlato anche il premier, Giuseppe Conte che stamane, ha avuto un incontro con Papa Francesco. In un’intervista rilasciata al quotidiano spagnolo, ‘El Pais’, Conte ha affermato: “Siamo nella fase più acuta. E’ difficile fare previsioni esatte. Gli esperti sono ancora cauti, ma è ragionevole pensare che siamo vicini al picco. Sabato abbiamo superato le 10mila vittime e questo ci fa molto male e dovrebbe allertare la comunità internazionale”. Circa un allentamento delle misure adottate per contenere l’epidemia, il premier ritiene prematuro parlarne adesso. Stesso discorso vale per le riaperture dove si ragionerà “in termini di proporzionalità”. Su quanto potrà durare ancora la chiusura delle attività produttive, Conte pensa che la serrata sia indubbiamente “una misura durissima dal punto di vista economico”. “E’ l’ultima misura che abbiamo preso e non può prolungarsi troppo. Per scuole e università, invece, si possono introdurre modifiche affinché gli studenti non perdano l’anno o l’esame”, ha spiegato il Capo del Governo.

Sempre in mattinata, ha fatto sentire la sua voce anche Beppe Grillo che dal suo blog ha commentato la situazione in essere. “La via d’uscita da questa crisi non può essere come quella del 2008, quando si è preferito salvare le banche a discapito del popolo. E’ arrivato il momento di mettere l’uomo al centro e non più il mercato del lavoro. Per fare ciò si deve garantire a tutti i cittadini lo stesso livello di partenza: un reddito di base universale, per diritto di nascita, destinato a tutti, dai più poveri ai più ricchi”, ha scritto il fondatore del Movimento Cinque Stelle.

Tra le notizie maggiormente rilevanti di questa metà giornata, l’entrata in piena operatività dell’ospedale di Verduno, in provincia di Cuneo. Regione Piemonte è riuscita nell’apertura con alcune settimane di anticipo rispetto al previsto. Oggi stesso arriveranno i primi 20 pazienti. La struttura dispone di 55 camere e tre posti in Terapia Intensiva. Il Governatore del Piemonte, Alberto Cirio, in un video postato su Facebook ha commentato: “Mettiamo questa struttura a disposizione di tutto il Piemonte. Accoglierà i pazienti che, superata la fase acuta, hanno necessità di continuare ad essere assistiti per garantire a tutti i piemontesi che verranno curati”.

Ed è della tarda mattina la notizia che domani avrà luogo la conferenza stampa di presentazione dell’Ospedalefieramilano dove troveranno ospitalità soprattutto i malati di coronavirus, necessitanti della Terapia Intensiva. All’incontro con la stampa saranno presenti il Presidente della Regione Attilio Fontana insieme a Enrico Pazzali, Presidente Fondazione Fiera Milano, Ezio Belleri, Direttore Generale Policlinico di Milano, che avrà la direzione sanitaria della struttura, e un delegato di Guido Bertolaso. Il consulente del presidente Fontana, non sarà infatti tra i partecipanti alla conferenza stampa poiché in isolamento a seguito del coronavirus.

L’Assessore al Welfare della Lombardia, Giulio Gallera, parlando della nuova struttura sanitaria di Fiera Milano, ha spiegato che i primi pazienti arriveranno tra domenica e lunedì. Gallera ha reso noto inoltre che il “coordinamento scientifico” dell’ospedale “sarà affidato al professor Antonio Pesenti”, Direttore dell’Anestesia e Rianimazione del Policlinico di Milano.

Infine, la decisione di Tirrenia di interrompere con effetto immediato i collegamenti programmati per oggi e per i giorni a seguire, su tutte le linee in convenzione con la Sardegna, la Sicilia e le Tremiti.

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