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CORONAVIRUS. IL PUNTO DI META’ GIORNATA

Da oggi, registrazione obbligatoria per chi entra in Sardegna. Di Maio ai Paesi esteri: "In Italia ci si muove liberamente". Takis e Rottapharm Biotech insieme per lo sviluppo del vaccino. Nel mondo, superati i 6,3 milioni di contagi. Sempre preoccupante la situazione in Brasile

Roma, 3 giugno – Da oggi, con la riapertura degli spostamenti interregionali, chi vorrà entrare in Sardegna dovrà farlo sottoscrivendo una registrazione obbligatoria ed un questionario che servirà a tracciare eventuali spostamenti interni. Lo stabilisce un’Ordinanza regionale firmata dal Governatore, Christian Solinas. La copia dell’avvenuta registrazione dovrà essere allegata al documento di identità ed alla carta di imbarco.

Il Ministro degli Esteri, Luigi Di Maio ha definito quella di oggi, 3 giugno, “una data molto significativa”. “Gli italiani potranno muoversi liberamente in tutto il Paese, tra tutte le Regioni – ha aggiunto -. Questo è anche un messaggio importante, di rassicurazione, che diamo come Italia al mondo intero. Un Paese che riparte e si appresta a tornare alla normalità. L’apertura totale del Paese ci permette di mostrare agli Stati esteri un’Italia unita e compatta, all’interno della quale è possibile muoversi liberamente”.

Per quanto riguarda i passi avanti per il vaccino contro il coronavirus, le aziende biotech italiane Takis e Rottapharm Biotech hanno raggiunto un accordo. La Takis ha infatti realizzato il vaccino Covid-eVax ed insieme alla Rottapharm Biotech lavorerà per il suo sviluppo. Rottapharm Biotech metterà a disposizione della Takis il bagaglio di esperienza maturata nello sviluppo dei farmaci, oltre ad un sostegno finanziario che servirà a completare la fase I/II dei test. Sin d’ora sono a disposizione 3 milioni di euro.

In merito alla pandemia, a livello mondiale i decessi a seguito del COVID-19 hanno superato i 380mila mentre i contagi sono oltre 6,3 milioni.

Preoccupa sempre l’escalation dell’epidemia in America Latina. Nelle ultime 24 ore, i contagi hanno raggiunto il 1.089.479, con un incremento di 45.018. I decessi sono complessivamente 54.231 con un aumento di 1.884. Il Brasile con 555.383 casi (+28.936) e 31.199 morti (+1.262), resta il Paese maggiormente colpito nel Sudamerica, secondo solo agli Stati Uniti. Segue il Perù con 174.884 contagi e 4.767 decessi. Al terzo posto il Cile con 108.686 casi e 1.188 decessi.

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Redazione La Voce

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