Cronaca

CORONAVIRUS IN ITALIA: SUPERATI I 2.200 CONTAGI. I MORTI SONO 79

Nuove normative a livello nazionale, della durata di trenta giorni

Coronavirus, giorno dieci ed i numeri fanno ancora paura. Il Commissario Borrelli ha riferito che all’oggi, ci sono 2.263 contagi e 79 decessi mentre le persone guarite sono 160. A perdere la vita nelle scorse ore sono stati in 27 ed è il numero più elevato in un giorno solo. Difficile attualmente stabilire se quanto fatto sino ad oggi in termini di prevenzione, possa essere stato veramente utile.

Il Comitato tecnico-scientifico istituito dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte ha istituito nuove normative a livello nazionale, della durata di trenta giorni. Queste potrebbero essere parte integrante del DPCM  datata 1 marzo. Tra queste spicca il divieto di svolgere manifestazioni di qualunque natura ove siano previste l’assembramento di persone.

E’ consigliato alle persone di età superiore ai 75 anni ed agli ultrasessantacnquenni affetti da patologie, di esporsi in luoghi affollati. Inoltre, evitare strette di mano ed abbracci, mantenendo la distanza minima di 1/2 metri da persona a persona. A questo si aggiunge la limitazione dei tempi di attesa nei pronto soccorso per gli anziani e le visite dei familiari nelle strutture quali case di riposo.

Tra contagiati, morti e guariti non c’è ancora una costante. I dati di ieri sono inferiori a quelli di domenica ma superiori a quelli di lunedì. Va detto però che l’88% dei malati è concentrato tra Lombardia, Emilia Romagna e Veneto. Ciò significa che non si sono sviluppati altri focolai. “Nessuno di noi può avere certezza di quella che sarà l’evoluzione successiva” ha affermato Borrelli. “Questa settimana sarà importante per vedere come andrà il contagio”, ha aggiunto.

Tuttavia, in base a quanto detto da Paolo Castorina. fisico teorico della sezione di Catania dell’Istituto nazionale di fisica nucleare, va detto che “non c’è una crescita fuori controllo”. Al contrario, si cominciano a vedere risultati positivi dopo l’adozione delle misure di contenimento. Borrelli ha però dichiarato: “Siamo pronti a rivedere i piani sulla base degli scenari che andremo a incontrare. Se andare verso una maggiore o minore severità. Tutto dipende dall’evoluzione dei dati”.

In termini di prevenzione, sono state ordinate altre 500mila mascherine mentre sono 6.600 i posti letto già pronti nelle 2.200 camere rese disponibili dal Ministero della Difesa. A questo si aggiunge la presenza di oltre mille volontari che potrebbero raddoppiare, se servirà.

Nel caso in cui la situazione dovesse peggiorare, non è da escludersi un allargamento della zona rossa alla provincia di Bergamo. Lo ha affermato il presidente dell’ISS, Brusaferro. “Stiamo analizzando con grande attenzione con la Lombardia i nuovi casi nei comuni della cintura bergamasca per vedere i dati d’incidenza e i tassi di riproduzione del virus”.

Antonio Marino

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Antonio Marino

Cinquantunenne ma con lo spirito da eterno ragazzo. Adoro la compagnia degli amici con la 'A' maiuscola, la buona tavola e le buone birre. Appassionato di politica ma quella con la 'P' maiuscola, sposato più che felicemente. Difetti: sono pignolo. Pregi: sono pignolo
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