CORONAVIRUS IN LOMBARDIA. Decessi in calo ma mobilità in aumento
L'Assessore al Welfare, Gallera: "Milano non ancora sotto controllo"
Milano, 12 aprile – L’Assessore al Welfare della Lombardia, Giulio Gallera ed il vicepresidente della Regione, Fabrizio Sala, hanno comunicato i dati delle ultime 24 ore, relativi all’epidemia di coronavirus nella regione.
“Il dato sulla mobilità ha visto ieri un 32% in Lombardia, quando normalmente il sabato abbiamo il 30 per cento. L’ultima settimana non è stata molto positiva nel senso che abbiamo avuto 2-3 per cento in più rispetto a quella precedente, sempre oltre il 40%”, ha dichiarato Sala.
Attualmente, si contano complessivamente 59.052 positivi con un incremento di 1.460 casi. Ieri erano 1.544. A perdere la vita, 10.621 in totale, con un aumento di 110 casi: sabato erano 273. Gallera ha osservato che si tratta di un dato “molto inferiore a quello di ieri e dopo tanti giorni c’è un trend di riduzione”. In calo anche i ricoveri: nelle ultime 24 ore sono stati 11.969, con una diminuzione di 57 unità. In Terapia Intensiva si trovano 1,176 persone: 2 in più rispetto a ieri.
Preoccupa ancora Milano e provincia, dove i dati del contagio sono ancora alti. Attualmente sono 13.682 i casi accertati, con un incremento di 412 rispetto a sabato quando erano 520 in più. Una situazione che, come affermato da Gallera, “non possiamo ancora considerare sotto controllo”. Nella sola città di Milano, i nuovi casi di contagio sono 193; ieri erano stati 262 e così in totale, 5.561.
Significativo calo dei nuovi contagi nella Bergamasca: oggi, 51 in più contro i 107 in più di ieri: un totale di 10.309. A Bergamo, soltanto sino a 10 giorni fa, si registravano giornalmente oltre 300 nuovi casi. Non così purtroppo a Brescia, dove i malati sono 269 in più di ieri, per un totale di 10.868 casi. Gallera ha spiegato che questo numero è dato dall’aumento dei tamponi eseguiti in alcuni cluster.
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La Voce