CORONAVIRUS. Lamorgese: “Se serve, pronti a nuove scelte coraggiose”
Il Ministro dell'Interno: "I comportamenti superficiali possono provocare danni gravissimi per la salute pubblica"
Roma, 13 marzo – Il Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, in un’intervista rilasciata a ‘Il Corriere della Sera’ ha dichiarato: “Se non avremo i risultati sperati, siamo pronti a nuove scelte coraggiose. Dobbiamo tutti essere consapevoli che stiamo affrontando un’emergenza eccezionale, in continua evoluzione e quindi estremamente complessa nella sua gestione. Lo Stato, le Regioni, gli enti locali, i prefetti, la protezione civile e in primo luogo i medici e il personale sanitario: sono tutti impegnati in uno sforzo corale senza precedenti. Non si tratta solo di imporre un divieto ai cittadini ma di informare e di convincere gli italiani che i comportamenti superficiali possono, soprattutto in questa fase difficile di contenimento del coronavirus, provocare danni gravissimi per la salute pubblica”.
“Dobbiamo agire subito con determinazione per arginare l’epidemia e, dunque, al di là dei divieti tutti dovrebbero cambiare il proprio stile di vita. – ha detto ancora il Ministro – Le donne e gli uomini in divisa, ai quali va il mio riconoscimento e la mia gratitudine, stanno svolgendo un compito molto delicato in una inedita operazione per la tutela della salute pubblica. I dati dimostrano il contrario, oltre alle persone sono stati verificati più di 100mila esercizi commerciali e sanzionati oltre cento negozianti”. “I prefetti hanno già organizzato i controlli ricorrendo anche ai soldati dell’operazione Strade sicure – ha spiegato Lamorgese – Se dovesse essere necessario ampliare le verifiche, incrementeremo anche il numero dei militari impiegati”.