Speciale crisi di Governo

CRISI DI GOVERNO, ZINGARETTI: “5 PUNTI PER TRATTARE CON IL M5S”

Il Segretario Dem: "Mai demonizzato il Movimento Cinque Stelle ma ci sono delle differenze"

Roma, 21 agosto – Aprendo i lavori della Direzione nazionale del Partito Democratico, il Segretario Nicola Zingaretti ha parlato dell’attuale crisi di Governo e degli scenari futuri.

Zingaretti, nella sua Relazione, auspica il prossimo Governo come “di svolta, di legislatura”. Diversamente, “è meglio andare alle urne”.

Parlando del Movimento Cinque Stelle, il Segretario Dem ha affermato: “Non ho mai demonizzato il M5S, ma dobbiamo essere consapevoli che con loro ci sono profonde differenze”.

Il Segretario Dem ha quindi elencato cinque punti per potersi sedere al tavolo delle trattative con i pentastellati: “Appartenenza leale all’Unione europea; pieno riconoscimento della democrazia rappresentativa, a partire dalla centralità del parlamento; sviluppo basto sulla sostenibilità ambientale; cambio nella gestione di flussi migratori,con pieno protagonismo dell’Europa; svolta delle ricette economiche e sociale, in chiave redistributiva, che apra una stagione di investimenti”.

Qualora le trattative tra le due forze politiche dovessero condurre ad una “necessaria discontinuità su un’ampia base parlamentare – ha affermato Zingaretti -, io credo dovremo assumerci la responsabilità di dar vita a una governo di svolta per la legislatura”. “In caso contrario nessun pastrocchio o accordicchio temporeggiatore ma subito al voto senza alcuna paura”, ha aggiunto.

Al termine, la Direzione del Partito Democratico ha approvato per acclamazione l’OdG sul quale si basa la Relazione di Zingaretti.

Il Segretario ha commentato: “Sono molto contento e molto soddisfatto per il livello di unità e compattezza che abbiamo trovato nella direzione del partito, che per la prima volta dopo moltissimi anni ha votato dandomi un mandato all’unanimità”. “Noi siamo pronti per riferire al presidente Mattarella la nostra piena disponibilità a verificare le condizioni di un Governo di svolta utile al Paese”, ha aggiunto.

“Nessun accordicchio sottobanco ma alla luce del sole, la verifica per costruire un programma possibile, condiviso da un’ampia maggioranza parlamentare. Verificheremo alla luce del sole queste condizioni che, se non si realizzeranno, porteranno il Paese a elezioni anticipate”, ha rimarcato Zingaretti.

La Voce

Foto: Ansa

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Redazione La Voce

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