Creati partendo da una tossina batterica, i due nuovi antibiotici super potenti non inducono nuove resistenze farmacologiche e funzionano anche contro Stafilococco aureus e Pseudomonas aeruginosa
L’equipe francese di Brice Felden dell’ Institut National de la Sante et de la Recherche Medicale (Inserm) è riuscita a creare due nuovi antibiotici super potenti, efficaci anche contro infezioni multi-resistenti ad antibiotici oggi in uso, come ad esempio, i famigerati Stafilococco aureus e Pseudomonas aeruginosa.
Insieme all’Inserm, in questo traguardo, anche Universitè de Rennes 1 insieme a scienziati del Rennes Institute of Chemical Sciences (ISCR). La notizia è stata pubblicata sulla rivista PLOS Biology ed è estreamente importante perchè gli antibiotici non solo sarebbero in grado di combattere infezioni resistenti ma non indurrebbero nuove resistenze farmacologiche, come invece accade per molti farmaci.
Secondo un rapporto dell’Onu e Oms, ogni anno muoiono a causa di infezioni resistenti agli antibiotici, circa 700mila persone, un numero destinato a crescere di molto nei prossimi anni, arrivando a 10 milioni nel 2050. Per questo è importante intervenire e la ricerca dell’Inserm potrebbe essere un inizio promettente.
Partendo da una tossina batterica, gli esperti hanno creato molecole che conservassero la sua funzione di antibiotico, senza, però, essere tossiche. Tra tutte le molecole create i ricercatori ne hanno poi isolate due. Questo molecole, testate su topolini con setticemia e con gravi infezioni cutanee, sono state in grado di risolvere le infezioni senza dare tossicità (nemmeno a dosi altissime).
Brice Felden, dell’Universitè de Rennes 1, ha spiegato: “Abbiamo scoperto che una tossina prodotta dallo Stafilococco aureus, il cui ruolo è facilitare al batterio patogeno l’infezione, è anche allo stesso tempo capace di uccidere altri batteri presenti nel nostro corpo. Quindi abbiamo identificato una molecola con una duplice proprietà, da una parte tossica e dall’altra antibiotica”.
Beatrice Spreafico