Politica

DI MAIO: “UN BENE CHE LA LEGA STIA LONTANA DA FORZA ITALIA”

Sulla Manovra, il Vicepremier si dichiara disponibile al dialogo con l'UE ma dice no a cambiamenti

In un’intervista rilasciata a ‘Il Corriere della Sera”, il Vicepremier Luigi Di Maio ha parlato a tutto campo: dai rapporti con la Lega alla Manovra finanziaria sino alla situazione interna al Movimento Cinque Stelle con i cosiddetti, dissidenti.

Sul presunto riavvicinamento di Salvini a Berlusconi, Di Maio ha affermato: “La Lega fa bene a stargli lontano, se dovessero tornare con lui non avranno più questo consenso” ed ha aggiunto: “finché Matteo Salvini non mi chiede nulla per Berlusconi le cose andranno bene”. Il Vicepremier ritene che con Salvini sia meglio avere “un rapporto tranquillo, troppi tifano per farci cadere”.

Parlando poi della Manovra, Di Maio si è detto propenso ad un dialogo con l’Unione Europea, pur sottolineando: “Spiegheremo che siamo pronti a dismissioni di immobili, non a dismissioni primarie, non dei gioielli di famiglia. Siamo pronti a maggiori tagli agli sprechi, siamo eventualmente anche pronti a clausole di salvaguardia che mettano al riparo dallo sforamento del deficit. Però le grandi riforme di questa legge di bilancio devono restare in piedi”. “Se vogliamo dialogare a un tavolo – ha aggiunto il Vicepremier -, noi ci siamo, ma non ci devono chiedere di massacrare gli italiani. Siamo a un’occasione storica”. Di Maio è sicuro che il Governo non subirà problemi dalla Manovra. “Credo che purtroppo tra un po’ tramonterà questa idea d’Europa perché i cittadini voteranno alle Europee e votando ci sarà uno scossone”. “Dopo il 4 marzo  – ha detto ancora – non ci sarà mai più un ritorno al passato”.

Sull’ultima polemica insorta nei rapporti con la Lega, quella sugli inceneritori in Campania, Di Maio ha affermato: “Credo non ci sia bisogno di creare tensioni nel Governo, perché il tema non sussiste, non è nel Contratto, ma soprattutto abbiamo Sergio Costa che è la persona che rappresenta la perfetta sintesi per quello che dobbiamo fare nel governo sui rifiuti, sull’ambiente e sulla Campania”. “Evitiamo di rovinarci le giornate così, perché quando lavoriamo insieme lavoriamo bene”.

Per quanto riguarda i dissidenti interni al Movimento Cinque Stelle, Di Maio ha confermato che sono stati deferiti ai probiviri e che il procedimento sta andando avanti. Quando non si rispettano le regole – ha spiegato il capo politico del M5S -, si prendono delle decisioni. Le decisioni che prendono i probiviri non devono essere influenzate da equilibri di maggioranza. Si va avanti finché il Governo è solido e autonomo ossia, secondo me, fino a fine legislatura”.

Infine, sulla situazione economica del Paese, Di Maio ha ammesso che è in fase di rallentamento, specie nel commercio estero delle esportazioni. “Abbiamo un programma straordinario che stiamo per lanciare come Mise e in particolare per Iran, Cina, India”. “Sarà fondamentale insieme agli investimenti in innovazione”.

Antonio Marino

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Antonio Marino

Cinquantunenne ma con lo spirito da eterno ragazzo. Adoro la compagnia degli amici con la 'A' maiuscola, la buona tavola e le buone birre. Appassionato di politica ma quella con la 'P' maiuscola, sposato più che felicemente. Difetti: sono pignolo. Pregi: sono pignolo
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