Droghe: cresciute in modo esponenziale le persone che ne fanno uso
Dal nono Libro Bianco sulle droghe emerge un +39% in soli due anni, di persone segnalate per consumo di droghe. Un quarto della popolazione carceraria è tossicodipendente
In occasione della Giornata internazionale contro il narcotraffico, sono stati divulgati i dati del nono Libro Bianco sulle droghe e i numeri denunciati non sono incoraggiati. Sono infatti cresciute in modo esponenziale le persone segnalate per consumo di droghe: da 27.718 del 2015 a 38.613 del 2017, ovvero +39% in soli due anni. E rispetto al 2015, quadruplicano le segnalazioni che riguardano minori.
Secondo il report, proprio a causa della droga, è entra in carcere il 30% dei detenuti, ovvero 14.139 dei 48.144 ingressi in cella nel 2017. Anche se questo dato si riferisce ad una parte ristretta e più piccola rispetto ai criminali di un certo peso, che restano fuori e riescono ad evitare il penale. Sempre per quanto riguarda le carceri, dai dati raccolti è emerso che un quarto della popolazione detenuta è tossicodipendente, ben 14.706 dei 57.608 carcerati presenti in carcere al 31 dicembre 2017, pari al 25%.
Marco Perduca, coordinatore della Campagna Legalizziamo.it dell’Associazione Coscioni, ha spiegato: “L’attuale legge sulle droghe si conferma il volano delle politiche repressive e carcerarie. Secondo le nostre simulazioni, senza detenuti per art. 73, ovvero imputati per detenzione ai fini di spaccio, non si avrebbe l’attuale sovraffollamento”.
Beatrice Spreafico