Politica

ELEZIONI EUROPEE. Tajani ci riprova: “Mi ricandido alla presidenza del Parlamento UE”

Il presidente uscente dell'Europarlamento, sulla Lega: "Schierandosi con la Le Pen si esclude da qualsiasi accordo"

Ormai siamo in clima pre-elettorale per quanto riguarda le prossime elezioni europee che si terranno a maggio. I candidati stanno già scaldando i motori: sia gli uscenti con ambizioni di rientro, sia le nuove leve.

Tra gli uscenti maggiormente prestigiosi, c’è il presidente del Parlamento Europeo e Vicepresidente di Forza Italia, Antonio Tajani che proprio ieri ha sciolto le riserve, annunciando la sua ricandidatura con la mira di tornare a presiedere il Parlamento Europeo.

Parlando dai microfoni della trasmissione radiofonica di ‘Radio Radio’, ‘Un Giorno Speciale’, Tajani ha affermato: “L’unico voto utile è per Forza Italia perché solo FI avrà la possibilità di avere un rappresentante al vertice delle istituzioni”, considerando che Federica Mogherini dirà addio al suo ruolo di Alto Rappresentante. Inoltre, anche Mario Draghi ha in scadenza il suo mandato di Numero Uno alla Banca Centrale Europea.

Il presidente uscente dell’Europarlamento è sicuro di “un risultato positivo per Forza Italia, che continua a crescere: stiamo aggregando forze che si riconoscono nella famiglia del Partito Popolare Europeo”.

Tajani non ha mancato di commentare le scelte della Lega, sottolineando che “in Europa è schierata con la Le Pen”. “Bisogna vedere a che gruppo aderirà e cosa intende fare – ha detto ancora il Vicepresidente degli Azzurri -. Schierandosi con la Le Pen si esclude da qualsiasi accordo”. “Escludo che si possa fare un accordo fra PPE e il gruppo attuale di Lega e Le Pen – ha detto ancora Tajani -. Il PPE non può fare accordi con tutti mandando all’aria valori, storia e principi. Vediamo cosa intende fare la Lega, su certe posizioni non ci troviamo d’accordo”, ha concluso.

Antonio Marino

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Antonio Marino

Cinquantunenne ma con lo spirito da eterno ragazzo. Adoro la compagnia degli amici con la 'A' maiuscola, la buona tavola e le buone birre. Appassionato di politica ma quella con la 'P' maiuscola, sposato più che felicemente. Difetti: sono pignolo. Pregi: sono pignolo
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