Enrico Ruggeri avverte: “Ecco quello che NON troverete nei miei concerti”

Milano, 11 aprile – Enrico Ruggeri è in tour per promuovere la sua ultima fatica discografica, ‘Alma’ ed il riscontro del pubblico è assolutamente positivo con il ‘tutto esaurito’ praticamente ovunque.

Come detto in un precedente articolo, i concerti saranno strutturati in due tipi: elettrico ed acustico, a seconda della sede. Elettrico per i club ed acustico per i teatri.

Tuttavia, il cantautore milanese ha voluto puntualizzare ciò che come egli stesso dice, “NON troverete nei miei concerti, elettrici ed acustici”.

Ruggeri lo fa con un post pubblicato sulla sua pagina Facebook dove spiega: “Non ci saranno sequenze, cioè basi registrate. Le considero un espediente di bassa lega per ingannare i più ingenui, riducendo i musicisti a comparse”.

Parlando poi di schermi istallati nel luogo del concerto, dice: “Non ci saranno proiezioni: a meno che non si suoni in uno stadio, dove capisco sia bello vedere su uno schermo le espressioni di chi suona, trovo che lo spettacolo siano la musica e chi la esegue, il resto è fumo negli occhi”.

Ruggeri ha sempre avuto enorme considerazione per i musicisti che lo accompagnano in concerto. Ai tempi degli Champagne Molotov dichiarò di non sentirsi il cantante con la band ad accompagnarlo ma il cantante di una band. A tal proposito afferma: “La band non sarà messa in ombra nel fondo del palco: è una palese ammissione di debolezza e insicurezza da parte della “star”, che teme che il proprio carisma sia offuscato da altre personalità”.

Il cantautore milanese non vuole supporti video dove scorrono i testi delle canzoni che esegue: “Non ci sarà il gobbo elettronico: preferisco sbagliare il testo di una canzone piuttosto che espormi alla figura di leggere parole su un monitor. Se non ricordi le tue canzoni vuol dire che non credi fino in fondo in quello che dici: perché dovrebbe crederci chi ti ascolta?”.

Così come per la band, Ruggeri ha un affetto straordinario nei confronti dei suoi fans ed ha sempre contestato i modi di alcuni suoi colleghi che si rendono irraggiungibili per i loro ammiratori. Per rimarcare la sua linea di pensiero dichiara: “Non assisterete a fughe ben coordinate da bodyguard: due parole e una foto con chi è venuto da te, sono un aspetto piacevole del mio lavoro”.

Antonio Marino