Europa League

Europa League: incubo Lazio. I biancocelesti perdono 4-1 col Salisburgo e sono fuori

Nella giornata di oggi l'urna di Nyon decreterà gli ultimi incroci europei

L’Europa League resta senza Italia; la Lazio esce rovinosamente dalla competizione perdendo 4-1 alla “Red Bull Arena” contro il Salisburgo, che ribalta così il 2-4 biancoceleste dell’andata. Con gli austriaci compongono la quaterna delle semifinaliste anche Arsenal, Atletico Madrid e Marsiglia.

La squadra di Inzaghi gestisce il confronto inizialmente con la prudente serenità che le deriva dal confortante vantaggio costruito sette giorni fa all’Olimpico, mentre gli austro-bavaresi provano a pungere, trovando però pronto Strakosha; il primo tempo scorre così, senza particolari acuti.

Nella ripresa, dopo aver sprecato un’occasione poco prima, Immobile porta avanti i suoi al 55° sfruttando un perfetto filtrante di Luis Alberto. Con la qualificazione sempre più a portata di mano, i capitolini spengono l’interruttore e dal sogno della semifinale precipitano nell’incubo dell’eliminazione. Già un minuto dopo la rete di Immobile, il Salisburgo perviene al pareggio grazie ad una conclusione di Dabbur. Successivamente, Schlager coglie il palo, ma il vero blackout biancoceleste si consuma in quattro minuti, tra il 72° e il 74°, quando gli austriaci segnano a ripetizione con Haidara, Hwang e Lainer, confezionando il definitivo 4-1 che rispedisce a casa la Lazio.

Quanto agli altri incontri, l’Arsenal trema per tre quarti di partita contro il CSKA Mosca, ma poi si qualifica; forti del 4-1 dell’andata, gli inglesi pagano la veemenza russa andando sotto per 2-0, prima di ricomporsi e trovare la rete della tranquillità con Welbeck e quella del pareggio con Ramsey. Soffre anche l’Atletico Madrid, che perde 1-0 a Lisbona con lo Sporting, ma si qualifica in virtù della vittoria per 2-0 dell’andata. Accede alle semifinali anche il Marsiglia di Garcia, che dopo aver perso l’andata in casa del Lipsia per 1-0, prevale per 5-2.

Nella giornata di oggi l’urna di Nyon decreterà gli ultimi incroci europei; alle 12 toccherà all’Europa League, mentre alle 13 sarà la volta della Champions League, con la Roma ad attendere una tra Bayern Monaco, Liverpool e Real Madrid.

Gigi Bria

 

Foto: Sportmediaset

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Antonio Marino

Cinquantunenne ma con lo spirito da eterno ragazzo. Adoro la compagnia degli amici con la 'A' maiuscola, la buona tavola e le buone birre. Appassionato di politica ma quella con la 'P' maiuscola, sposato più che felicemente. Difetti: sono pignolo. Pregi: sono pignolo

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