Cronaca

Expo 2015. Sala condannato a 6 mesi

Il Sindaco di Milano: "Il mio lavoro prosegue"

Milano, 5 luglio – Il Sindaco di Milano, Giuseppe Sala è stato condannato a 6 mesi di reclusione, poi convertiti in una sanzione di 45mila euro, nel processo per la Piastra dei Servizi di Expo 2015. La pubblica accusa aveva chiesto una condanna a 13 mesi. All’epoca dei fatti, Sala era Amministratore Delegato di Expo e, stando alle accuse, avrebbe commesso il reato di falso materiale e ideologico per aver retrodatato due verbali per i quali effetti, a maggio del 2012, vennero sostituiti due commissari della Commissione che aveva il compito di assegnare il maxi-appalto per la Piastra.

Il Primo Cittadino del Capoluogo lombardo ha commentato la condanna affermando: “Voglio garantire i milanesi, il mio lavoro di sindaco prosegue”. “Sono una persona forte. Mi vien da pensare che sono una persona resistente e attingerò a queste risorse per riuscire ad andare avanti”. “Una sentenza del genere dopo 7 anni credo che allontanerò tanta gente perbene dalla gestione della cosa pubblica”, ha detto ancora Sala. “Oggi qui si è processato il lavoro e io di lavoro ne ho fatto tanto”.

Il Ministro dell’Interno e Vicepremier, Matteo Salvini, parlando della condanna inflitta a Sala, ha dichiarato: “Non sono abituato a festeggiare le condanne altrui. Voglio leggermi gli atti. Da milanese sono orgoglioso di come è stato gestito Expo”. “Se c’è stato un errore verificheremo di che tipo di errore si tratta – ha aggiunto Salvini -, però mentre a Sinistra di solito festeggiano le sentenze contro tizio e contro caio, io da milanese non festeggio se il mio Sindaco viene condannato”.

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