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Facebook: un 2018 nero ma Zuckerberg è pronto ad affrontare le nuove sfide

Si può affermare con certezza che il 2018 sia un anno da dimenticare per casa Facebook e per Mark Zuckerberg. Il colosso dei social è stato infatti il protagonista di molte vicende a dir poco negative che hanno lasciato perplesso milioni di utenti iscritti alla piattaforma.

La punta dell’iceberg è stato lo scandalo Cambridge Analytica. Un duro colpo da incassare per Zuckerberg e a detta di molti, passeranno anni prima che gli utenti possano voltare pagina sulla vicenda. Altri rinominano lo scandalo come evento, 0 ovvero come l’evento che ha dato il via alla bufera dei sotterfugi venuti a galla uno alla volta, principalmente ai danni  degli utenti.

Tuttavia, il padre di Facebook è pronto a ripartire; è pronto a rimettersi in gioco per il nuovo anno, non solo per risanare la credibilità della sua creatura digitale ma anche per ridare valore in Borsa e recuperare la fiducia persa da milioni di utenti che, sconcertati da quanto accaduto nel 2018, hanno abbandonato, sospeso o addirittura cancellato il loro profilo dalla piattaforma. Lo fa con con questo post.

For 2018, my personal challenge has been to focus on addressing some of the most important issues facing our community…

Pubblicato da Mark Zuckerberg su Venerdì 28 dicembre 2018

Un messaggio fatto di augurio per il nuovo anno, dove elenca le sfide legate alla sicurezza degli account, alle interferenze nelle elezioni, ai post di incitamento all’odio.

Zuckerberg scrive: “Risolvere i problemi legati alla sicurezza, alle interferenze nelle elezioni e alla privacy, non sono sfide che dureranno un anno. Alcuni di questi problemi non potranno mai essere risolti completamente”. Zuckerberg continua ripercorrendo ciò che è stato il 2018 per lui e per Facebook, anno che ha riconosciuto come difficile e complicato, promettendo un maggiore impegno gli anni a seguire. “Nel passato non ci siamo dedicati completamente a questi temi, almeno non quanto avremmo dovuto e non quanto impegno richiedessero questi problemi. Adesso siamo più proattivi e mi ritengo orgoglioso dei progressi raggiunti e di quelli che stiamo per raggiungere”.

Giungendo alla conclusione, Zuckerberg ricorda e rinnova tutti gli impegni sottoscritti da Facebook e riferendosi a chi parla di esodo di massa da parte di circa 2 miliardi di utenti, afferma: “Ogni giorno i nostri utenti usano i nostri servizi per restare connessi con coloro a cui tengono, non dimentichiamo il miliardo di dollari raccolto da tutti coloro che hanno voluto fare una donazione per buone cause e l’oltre milione di posti di lavoro”. Zuckerberg volge anche un pensiero alla community: “Costruire una comunità e unire milioni di persone conduce a molte cose buone e sono impegnato a proseguire i nostri progressi in queste aree. Sarà un grande anno a venire”.

Dario Naghipour

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