Politica

FAMIGLIE, SPADAFORA PROVOCA SALVINI: “ROMA-VERONA 2-0”

Il Sottosegretario: "Con la manifestazione di Roma abbiamo fatto vedere che c'è l'idea di un Paese completamente diversa rispetto a quella raccontata a Verona"

E’ ancora scontro aperto nel Governo per il Congresso Mondiale delle Famiglie che ha visto contrapporsi Lega e Movimento Cinque Stelle, con i primi a sostegno delle tesi di Verona ed i secondi, avversi.

A gettare altra benzina sul fuoco ci ha pensato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega alle pari opportunità, Vincenzo Spadafora. Ospite ieri pomeriggio alla trasmissione di RAI 3, ‘In 1/2 ora in più’, Spadafora ha provocato il Vicepremier leghista con una metafora calcistica: “Roma-Verona 2 a 0, con autogol del capitano”, riferendosi a Salvini. Il Sottosegretario ritiene che “con la manifestazione di Roma abbiamo fatto vedere che c’è l’idea di un Paese completamente diversa rispetto a quella raccontata a Verona”.

L’autogol di Salvini al quale si riferisce Spadafora è relativo alla delega con “il richiamo di Palazzo Chigi a stare su dossier e carte piuttosto che a far propaganda”. Parlando dei contrasti tra le due forze politiche di Governo, il Sottosegretario ha detto: “E’ un momento particolare, tra due mesi ci sono le Europee ed è anche normale che il clima si inasprisca. M5s e Lega hanno visioni della società molto diverse, si sono ritrovati insieme perché non c’era alternativa e hanno siglato un contratto”.

“Non credo che molte donne del Carroccio siano contente che la Lega abbia messo il cappello sul Congresso delle Famiglie a Verona”, ha aggiunto Spadafora. “La Lega si sta spostando molto a Destra, una Destra che può fare paura al nostro Paese”.

Spadafora non ha risparmiato critiche nemmeno al Ministro della Famiglia, il leghista Lorenzo Fontana. “Fino ad ora non abbiamo visto grandi risposte o grandi aiuti”, ha affermato, parlando di famiglie fatte da da un uomo e da una donna. “Al di la dei proclami, di aiuto ai bambini, di aperture di asili nido o di sostegno alle madri, di tutto questo per adesso non c’è traccia. Non si può andare in giro a dire che si è per il grande sostegno alla famiglia naturale e poi non si fa nulla”.

Il Movimento Cinque Stelle, ha spiegato Spadafora, è “favorevole a un grande sostegno prioritario e fondamentale alla famiglia fatta da un uomo e una donna, ma la politica non si può girare dall’altra parte e non vedere la realtà, l’evoluzione culturale e sociale del Paese e non vedere le persone dello stesso sesso che vogliono unirsi e vivere la loro vita in tranquillità”.

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Redazione La Voce

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