Cronaca

FASE 2. SI LAVORA ALLA NUOVA AUTOCERTIFICAZIONE

Com’è noto, il prossimo 4 maggio entrerà in vigore il nuovo DPCM che servirà a disciplinare la cosiddetta ‘Fase 2’, nell’ambito dell’epidemia di coronavirus in Italia. Come ogni DPCM che si rispetti, anche questo avrà collegata l’autocertificazione, la quinta, da esibire in caso di controllo da parte delle Forze dell’Ordine.

Secondo fonti del Viminale, dove i tecnici stanno lavorando per mettere a punto il documento che ci dovrà accompagnare durante i nostri spostamenti, saranno poche le novità rispetto a quella attualmente in uso. Sembra che la nuova autocertificazione avrà in più uno spazio dove scrivere che lo spostamento è dato dall’andare a trovare un “congiunto”, termine che non poco caos sta creando in questi giorni. Chi è veramente un congiunto? Quale vincolo di parentela ci deve essere per poterlo considerare tale e non far dispiacere Palazzo Chigi? La risposta ufficiale del Governo è attesa nei prossimi giorni.

Intanto, ad alimentare il già confuso quadro attorno al termine “congiunto”, ci ha pensato ieri il Viceministro della Salute, Pierpaolo Sileri che, intervenendo alla trasmissione radiofonica, ‘Un giorno da pecora’, ha affermato: “Anche un’amicizia è un affetto stabile”. Ciò significa che dal 4 maggio sarà possibile anche andare a trovare un amico ma attenzione! Solo se “è considerato un amico vero e non è una scusa”, ha affermato Sileri, aggiungendo: “Serve il buonsenso, è chiaro”. Sarà chiaro per l’esponente del Governo ma difficilmente potrà esserlo per i comuni mortali. Quali requisiti deve avere una persona per essere considerata “un amico vero”, secondo il pensiero del nostro Esecutivo? Attualmente, la cosa rimane avvolta in una coltre di nebbia.

Le parole del Viceministro della Salute Sileri ieri mattina a ‘Un Giorno da Pecora’, in merito agli affetti stabili

Inoltre, sembra che il Governo sia orientato a non imporre l’obbligo di far identificare anagraficamente il “congiunto” nell’autocertificazione, per motivi legati alla privacy.

 Tra gli altri aspetti che attendono il beneficio della chiarezza, quelli legati alle passeggiate ed alle attività motorie.

Sembra invece scontato il divieto di recarsi nelle seconde case. Sarà consentito lo spostamento interregionale sono per dimostrabili motivi di lavoro, urgenze indifferibili e salute. Permane il divieto di assembramento.

Ovvio è che dal 4 maggio, le nostre città cambieranno parzialmente volto con più persone in giro, cosa che complicherà non poco lo svolgimento dei controlli da parte delle Autorità preposte. Per questa ragione, il Governo sta valutando la possibilità di circoscriverli a determinate aree e fasce orarie dove si ritiene che vi sia maggior necessità di aumentare i controlli.

E’ verosimile che una maggior capillarità dei controlli si abbia con il weekend del 1° Maggio, quando le belle giornate sapranno tentare gli italiani a lanciarsi in fughe proibite o per usare termini attualmente in voga, non permesse… non consentite.

Antonio Marino

Mostra Altro

Antonio Marino

Cinquantunenne ma con lo spirito da eterno ragazzo. Adoro la compagnia degli amici con la 'A' maiuscola, la buona tavola e le buone birre. Appassionato di politica ma quella con la 'P' maiuscola, sposato più che felicemente. Difetti: sono pignolo. Pregi: sono pignolo
Pulsante per tornare all'inizio