Politica

Gelmini: “Per Forza Italia non è un momento facile”

La Capogruppo del Partito alla Camera, spiega la situazione e presenta la convention milanese nel prossimo fine settimana

Roma, 4 ottobre – La Capogruppo di Forza Italia alla Camera e Coordinatrice regionale del Partito per la Lombardia, Maria Stella Gelmini, in un’intervista rilasciata ai microfoni di ‘Rtl 102.5’ e in Radiovisione sul canale 36 del Dt e sul 750 di Sky, ha spiegato la situazione interna al Movimento di Silvio Berlusconi.

“Ci hanno dato per morti tante volte, ma siamo ancora qui”, ha affermato la Gelmini. “Forza Italia in difficoltà, un partito che, come il PD, rischia di estinguersi? Certo, per noi oggi c’è uno scenario nuovo, perché nei territori siamo alleati di Salvini e governiamo insieme, mentre a livello nazionale, siamo all’opposizione e Salvini è al governo. Detto questo, per noi non è un momento facile, ma da Milano, per tre giorni, da domani a
domenica 7, noi saremo alla convention ‘Idee Italia, la voce del Paese’ e ci apriremo alla società civile, all’impresa alla ricerca, e proveremo a costruire la nostra idea di manovra”.

“Noi, – ha aggiunto la Gelmini – vogliamo ripartire, ascoltando la voce del Paese. E sicuramente le critiche a misure come il Reddito di Cittadinanza, in pratica un sussidio di Stato, una  paghetta di Stato, arrivano dall’elettorato di Forza Italia e Lega, che hanno votato noi e Salvini e oggi si sorprendono di fronte a misure come il Reddito di Cittadinanza in Manovra, fatta, innalzando il debito, ma non per realizzare investimenti: un’elemosina di Stato”.

“Pensiamo che da Milano – ha proseguito la Capogruppo azzurra –, attraverso questa convention, attraverso un confronto con chi, tra i nostri rappresentanti, si è costruito nelle arene regionali e comunali, che ha formato una classe dirigente, può partire il rinnovamento. Certo Berlusconi è il fuoriclasse, ma non si può dire che non c’è classe dirigente in Forza Italia, attorno a Berlusconi è nata una classe dirigente, fatta di persone che hanno preso preferenze, che hanno guadagnato fiducia dell’ elettorato”.

La Gelmini ha poi detto: “Nascondere le difficoltà sarebbe ipocrita e io non voglio nasconderle, ma penso anche che ci sia uno spazio enorme tra il populismo statalista di Di Maio e il sovranismo di Salvini. In mezzo c’è un’autostrada, ci sono moltissime persone che credono in una politica diversa, che non vuol dire essere moderati, essere deboli, essere un po’ superficiali nelle analisi. Significa avanzare soluzioni concrete e non fare leva sulla pancia, sulla paura, su cui fa leva questo governo che dà voce alle paure che ci sono in un tempo di crisi, ma non sappiamo che risposte fornisca. Per esempio – conclude – non c’è Commissario ancora Genova, a 50 giorni dal crollo del ponte, gli sfollati minacciano di andare dinanzi alla villa di Grillo perché non hanno ricevuto risposta”.

Mostra Altro

Antonio Marino

Cinquantunenne ma con lo spirito da eterno ragazzo. Adoro la compagnia degli amici con la 'A' maiuscola, la buona tavola e le buone birre. Appassionato di politica ma quella con la 'P' maiuscola, sposato più che felicemente. Difetti: sono pignolo. Pregi: sono pignolo
Pulsante per tornare all'inizio