Cronaca

GENOVA, MINORENNE POTRA’ CAMBIARE SESSO E DIVENTARE UOMO

Lo ha deciso il Tribunale, accogliendo la richiesta formulata dai genitori della ragazza

Genova, 19 gennaio – Una giovane di 17 anni, nonostante la minore età, potrà sottoporsi ad intervento chirurgico per cambiare sesso e diventare un uomo. Lo ha deciso il Tribunale di Genova, accogliendo la richiesta formulata dai genitori della ragazza alla quale è stata riconosciuta la disforia di genere. Per i giudici, l’intervento si rende necessario per garantire “il rispetto del benessere psicofisico” della minore.

La vicenda, resa nota dal quotidiano, ‘La Stampa’, si è evoluta con il deposito della sentenza, lo scorso 17 gennaio, che ha tenuto “imprescindibilmente conto della volontà” della ragazza che si sente maschio da quando ha 10 anni. Nella decisione dei giudici hanno avuto notevole importanza le perizie di uno psichiatra e di un endocrinologo che seguono la giovane da quando aveva 14 anni. Le perizie certificano che la minore “presenta una disforia di genere, non secondaria a condizioni di disturbo psicopatologico. L’identificazione con il sesso maschile è evidente e non appare legata a qualche presunto vantaggio culturale derivante dall’eventuale riattribuzione […] Non sono emersi aspetti psicopatologici significativi o tali da controindicare l’inizio del trattamento ormonale. Durante gli incontri ha dimostrato coerenza alla decisione, evidenziando consapevolezza sulle conseguenze legali, ma soprattutto affettive e relazionali”.

Una volta fatto l’intervento di rimozione dell’utero, i genitori della ragazza potranno procedere con le variazioni anagrafiche ma anche, come recita la sentenza, a “far effettuare alla figlia minorenne ogni ulteriore trattamento medico-chirurgico ritenuto necessario all’adeguamento dei suoi caratteri e organi sessuali, primari e secondari, da femminili a maschili”.

Il Sistema Sanitario Nazionale si farà carico dei costi dell’intervento per la riassegnazione del genere rispetto alla legge, oltre a quelli delle cure ormonale. Non saranno compresi i costi per interventi di estetica. La minore, nel 2017 si era sottoposta ad intervento per la rimozione dei seni. L’operazione era stata eseguita a Barcellona e monitorata dai medici italiani; questo perché in Italia, in mancanza di una sentenza specifica, sarebbe stato illegale.

La mamma della giovane ha dichiarato: “Lo avevo intuito da quando era bambino, ma il giorno in cui ha avuto le mestruazioni ha cambiato espressione, ho sentito come se mio figlio fosse morto dentro e nelle settimane e nei mesi seguenti non mi raccontava mai quando aveva il ciclo, era evidente che fosse un aspetto della sua vita da rimuovere: lo osservavo, quei felponi a coprire il seno precoce e abbondante, pensavo fosse gay, volevo solo confrontarmi con lui. Una sera si è avvicinato: ‘Ale, vuoi che andiamo da uno psicologo? Noi ti saremo vicini sempre’. Quando ha avuto la certezza del sostegno famigliare si è aperto: ‘Mamma, vedi, è che mi sento proprio un uomo, non una ragazza, è questo che devo dirti’. Ci siamo abbracciati, abbiamo semplicemente cominciato da lì”.

In Italia ci sono stati altri tre casi di minori che hanno cambiato sesso. La differenza stava nel fatto che si trattava di maschi che volevano diventare femmine: un tipo di intervento nettamente meno invasivo rispetto a quello al quale si sottoporrà la 17enne.

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