Gilet gialli: è sempre scontro tra Di Maio e l’Eliseo
Nel frattempo, proseguono i contatti tra il M5s ed i contestatori francesi per dar vita ad un progetto unitario europeo
Roma, 8 gennaio – Non accenna a placarsi la polemica tra il Vicepremier nonché capo politico del Movimento Cinque Stelle, Luigi Di Maio ed il Governo francese, per l’appoggio espresso dal Ministro italiano alla protesta dei ‘gilet gialli’.
Ieri, il Ministro degli Esteri francese, Nathalie Loiseau, aveva invitato Di Maio a pensare ai fatti di casa propria poiché “La Francia si guarda bene dal dare lezioni all’Italia”.
Stamattina, Di Maio ha rinvigorito la polemica con l’Eliseo e rispondendo al Ministro francese, ha detto: “Quanta ipocrisia! Forse si dimentica di quando Macron, parlando ci aveva paragonato alla lebbra”.
“Il popolo francese – ha detto ancora Di Maio – chiede il cambiamento e un maggiore ascolto delle loro esigenze. Non posso non condividere questi desideri, né penso di dire nulla di offensivo verso i cittadini francesi. E’ chiaro che qualcosa deve cambiare. Come ad esempio è ora di smettere di impoverire l’Africa con politiche colonialiste, che causano ondate migratorie verso l’Europa e che l’Italia si è trovata più volte a dover affrontare da sola”.
Nel frattempo, proseguono i contatti tra il M5s ed i ‘gilet gialli’ per dar vita ad un progetto unitario europeo. Ieri si è svolto un vertice tra David Casaleggio, Luigi Di Maio, Alessandro Di Battista. Quest’ultimo gestirà la campagna elettorale del Movimento per le prossime Europee.
Di Maio e Di Battista vorranno incontrare i due leader moderati dei gilet gialli, Veronique Rouille e Yvan Yonnet che parteciperanno ad un convegno a Roma.
La prossima settimana, a Strasburgo, in occasione della sessione plenaria dell’Europarlamento, i pentastellati avranno un confronto con Jacline Mouraud, altro leader moderato dei ‘gilet gialli’ che ambisce a costituire un nuovo Partito: ‘Gli emergenti’
La Voce
