Scienza

Gli UFO hanno impedito la guerra atomica

Le parole dell’astronauta Mitchell

Ogni qualvolta si parla di alieni, di Ufo, le perplessità si sprecano. Effettivamente, un po’ di cautela non guasta, considerando l’elevato numero di ‘bufale’ che si sono diffuse negli anni.

Quando certe dichiarazioni non sono formulate dal primo in cerca del ‘quarto d’ora di notorietà’, ma da uno degli astronauti americani più noti, il sesto uomo che ha camminato sulla superficie della Luna, il muro di dubbi tende a sgretolarsi.

Parliamo di Edgar Mitchell, membro dell’equipaggio dell’Apollo 14. Il noto astronauta statunitense ha rilasciato un’intervista al ‘Mirror’, formulando dichiarazioni di una certa rilevanza.

Occorre fare un salto indietro di un po’ di anni e tornare con la memoria ai tempi della ‘Guerra Fredda’, quando le due superpotenze, Stati Uniti ed Unione Sovietica, si contrapponevano nella corsa agli armamenti, sino ad arrivare al punto di sfiorare il conflitto nucleare. Già si era parlato ed anche documentato con filmati, l’intervento di oggetti volanti non identificati su missili a testata nucleare. In un filmato con buona diffusione, si vede chiaramente un disco volante colpire la testata nucleare di un missile americano, con il risultato di renderla inservibile. Altre testimonianze raccolte in ambienti militari statunitensi, narrano di dischi volanti posizionati su basi missilistiche dove erano custoditi e pronti all’uso missili nucleari. Attraverso non si sa bene quale strumento, i comandi per l’attivazione di questi micidiali ordigni venivano neutralizzati, nel mentre l’oggetto volante stazionava nel cielo sopra la base scelta.

edgar mitchellQuel che racconta Mitchell è stato strettamente confidenziale sino ad ora. Fonti militari gli hanno riferito di aver avvistato oggetti volanti non identificati, volteggiare sulle basi missilistiche ed anche sulla base della Nasa, ‘White Sands’, nel New Mexico, la stessa dove ebbe luogo il primo test nucleare della storia, nel 1945. E’ verosimile secondo Mitchell che gli alieni volessero “sapere quali fossero le nostre potenzialità militari”. L’astronauta si dice inoltre certo che “quegli esseri extraterrestri stavano tentando di fermare la guerra e di aiutarci a vivere in pace”.

Edgar Mitchell è originario della zona dove si trova il Roswell site, nel New Mexico, famoso per lo schianto dell’oggetto ritenuto dai più, un disco volante, avvenuto nel 1947. Mitchell conferma ulteriormente le voci, circa gli Ufo che disattivavano i missili custoditi nelle basi oppure, i casi in cui li colpivano in volo e chiama in causa diversi ufficiali dell’Aeronautica Militare americana: “Mi hanno detto che era frequente avvistare Ufo nel cielo e che spesso questi disabilitavano i loro missili. Altri ufficiali delle basi sul Pacifico mi hanno raccontato che i missili sono stati più volte colpiti con proiettili lanciati da oggetti alieni”.

Come di consueto, noi de La Voce prendiamo atto anche di questa testimonianza e la riportiamo per come formulata. Tuttavia, una riflessione è inevitabile: se davvero questi alieni si sono adoperati per impedire un conflitto nucleare, risulta essere piuttosto avvilente il dover constatare che per porre rimedio all’imbecillità dell’uomo, qualcuno si sia dovuto scomodare addirittura da universi lontani.

Antonio Marino

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Antonio Marino

Cinquantunenne ma con lo spirito da eterno ragazzo. Adoro la compagnia degli amici con la 'A' maiuscola, la buona tavola e le buone birre. Appassionato di politica ma quella con la 'P' maiuscola, sposato più che felicemente. Difetti: sono pignolo. Pregi: sono pignolo

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