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IL ROGO DI NOTRE-DAME

Crollano il tetto e la guglia della Cattedrale. I Vigili del Fuoco riescono ad evitare il collasso totale dell'edificio mentre l'Isis esulta per l'incendio

Erano le 18,50 di ieri, quando un incendio sviluppatosi da un’impalcatura installata per il restauro, ha devastato la Cattedrale di Notre-Dame, a Parigi. Le fiamme hanno causato il crollo del tetto e della guglia, simbolo della Capitale francese. Tutta l’Ile-de-la Cité, dove sorge il luogo di culto, è stata isolata ed i circa 1.000 residenti, evacuati.

La vastità del rogo aveva fatto temere il collasso dell’intera struttura; il portavoce André Finot aveva infatti dichiarato: “Non rimarrà nulla della struttura in legno”. Stesso pessimismo era stato esternato dal Sottosegretario all’Interno francese, Laurent Nunez: “Non siamo sicuri di riuscire a salvarla”. Fortunatamente, il duro lavoro dei 400 Vigili del Fuoco ha evitato il peggio e la Cattedrale, come da loro dichiarato, “è salva e preservata nella sua totalità”. Anche le opere d’arte custodite al suo interno sono state salvate dalle fiamme. Tra queste, la corona di spine di Gesù Cristo, indubbiamente la più preziosa, oltre alla tunica di San Luigi.

Non è stato assolutamente semplice poter avere ragione dell’incendio che aveva attaccato anche una delle due torri iconiche. Uno dei pompieri è rimasto seriamente ferito nel corso delle operazioni di spegnimento del rogo.

Mentre i pompieri si battevano strenuamente contro le fiamme, parecchi parigini si radunavano sul Lungosenna, pregando ed intonando canti religiosi.

Il presidente francese, Emmanuel Macron si è recato sul posto e quando la situazione lasciava intravedere lo scampato pericolo per il crollo totale dell’edificio, ha dichiarato: “Il peggio è stato evitato, ma la battaglia non è vinta completamente”. Macron ha voluto anche esprimere parole di gratitudine nei confronti dei Vigili del Fuoco: “Grazie al coraggio dei pompieri la facciata e le strutture non sono crollate. Ve lo dico stasera, questa Cattedrale la ricostruiremo tutti insieme. E’ quello che i francesi aspettano, è quello che la nostra storia merita”.

La Procura ha aperto un’inchiesta ed indaga per l’ipotesi di reato di danneggiamento colposo tramite incendio.

Da registrare il giubilo dei sodali dell’Isis per quanto accaduto a Parigi. Il ‘Site’, il sito di monitoraggio delle attività terroristiche dell’estremismo islamico riferisce parole postate nel web dai jihadisti quali, “un colpo al cuore dei crociati” e “castigo e punizione”.

IL VIDEO DEL MOMENTO IN CUI CROLLA LA GUGLIA

Antonio Marino

Foto: ANSA/EPA

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Antonio Marino

Cinquantunenne ma con lo spirito da eterno ragazzo. Adoro la compagnia degli amici con la 'A' maiuscola, la buona tavola e le buone birre. Appassionato di politica ma quella con la 'P' maiuscola, sposato più che felicemente. Difetti: sono pignolo. Pregi: sono pignolo
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