Mondo

INFERNO GRECO

74 morti accertati negli incendi che devastano i dintorni di Atene ma se ne temono oltre 100. 556 feriti. IL VIDEO

E’ uno scenario apocalittico quello che in queste ore sta colpendo la zona di Atene, in Grecia, dove stanno bruciando dolosamente due grandi foreste che si trovano in prossimità della Capitale. I venti che spirano forti alimentano i roghi ai quali si aggiungono temperature che ormai sfiorano i 40 gradi. E’ chiaro che i roghi sono 47. “Dalle 6 di lunedì mattina alle 6 di martedì mattina abbiamo registrato 47 roghi, tutti in luoghi molto vicini”, afferma il governo greco aggiungendo: “Sono bruciati terreni boscosi e coltivati, uno dopo l’altro, e questo dimostra che è impossibile dire che gli incendi siano casuali”.

Il bilancio delle vittime è drammatico: al momento, ci sono 74 morti accertati e 556 feriti. C’è il timore che i morti possano arrivare a 100. In migliaia stanno lasciando le loro case.

Le Autorità hanno dichiarato lo stato di emergenza e chiesto l’aiuto dell’Unione Europea. L’Italia ha provveduto ad inviare due Canadair dei Vigili del Fuoco che entreranno in azione oggi. La Macedonia ha messo a disposizione 6 milioni di dinari, pari a 100mila euro.

La città di Mati, località turistica a 40 chilometri a Nord-Est da Atene è come Pompei, dopo l’eruzione del Vesuvio. La tv greca Skai riferisce che a Mati  “i soccorritori hanno trovato tra l’altro i corpi carbonizzati di due donne morte abbracciate ai loro bimbi”. Alcune delle vittime hanno  “cercato di sfuggire alle fiamme correndo verso il mare”, ma una scogliera li ha costretti a tornare indietro per cercare un’altra via di fuga, e “non ce l’hanno fatta”. Una testimone oculare di quanto accaduto a Mati ha raccontato: Ho visto cadaveri, auto bruciate, mi sento fortunata ad essere viva. Mati non esiste nemmeno più come insediamento”.

Un altro sopravvissuto ha raccontato alla BBC, citata dalla Tv di Stao greca: “Per fortuna c’è il mare, siamo scappati in mare, perché le fiamme ci stavano inseguendo fino in acqua”, aggiungendo che il fuoco “ci ha bruciato la schiena e ci siamo tuffati in acqua. Ho detto ‘mio Dio, dobbiamo correre a salvarci'”.

Il mare ha restituito i corpi senza vita di tre donne, un uomo ed un bambino, verosimilmente morti per annegamento, nel tentativo di mettersi in salvo. La Guardia Costiera greca ha tratto in salvo 700 persone.

Per quanto riguarda gli italiani presenti nella zona, la Farnesina ha reso noto che sono tutti reperibili.

Antonio Marino

Mostra Altro

Antonio Marino

Cinquantunenne ma con lo spirito da eterno ragazzo. Adoro la compagnia degli amici con la 'A' maiuscola, la buona tavola e le buone birre. Appassionato di politica ma quella con la 'P' maiuscola, sposato più che felicemente. Difetti: sono pignolo. Pregi: sono pignolo
Pulsante per tornare all'inizio