Carissimi Amici, carissime Amiche, diciamoci la verità: l’innamoramento offre sensazioni estatiche. A prescindere dall’età, dal sesso ed anche dallo stato civile… Innamorarsi accade. Accade e basta!
Un giorno qualunque, in una situazione inaspettata, al supermercato, alla fermata dell’autobus o alla riunione del consiglio d’amministrazione, magari quando il nostro look non è nemmeno perfetto, ecco che incontriamo la persona che ci fa battere il cuore .
Uno sguardo, un sorriso, uno scambio di opinioni, a seconda del contesto, e percepiamo un vagoscombussolamento che ci pervade nel corpo e nella mente.
Tralascio l’aspetto moralista correlato allo stato civile, in quanto è oggettivamente irrilevante ai fini della reazione emotiva – istintiva, dunque incontrollabile – che una nuova persona scatena in noi.
Se l’eccitante sensazione è insopprimibile, dare seguito al primo conturbante incontro o meno, è una scelta. Una sceltaall’insegna della soavità per persone libere da impegni sentimentali e complicataper chi ha un legame. Tuttavia è innegabile quanto – in entrambi gli stati emotivi – l’inebriamento sia pervasivo.
Dal tumulto del primo incontro non si salva neppure l’approccio virtuale.Infatti, quelle farfalle nello stomaco che possono scaturire alla vista di una foto che compare su un profilo Social, seguita da uno scambio conoscitivo, non si differenziano poi molto – in termini percettivi – da quelle avvertite di persona.Questo a conferma che, come sostengono gli esperti, il nostro cervello non distingue la realtà dall’immaginazione.
Ecco dunque svelato il motivo per cui ci si innamora in rete.
Innamorarsi in rete– persino prescindendo dall’incontrarsi – e’ un fenomeno sempre più diffuso, tuttavia potenzialmente più pericoloso per la nostra incolumità.
Innanzitutto, non conoscendo la persona “dietro la tastiera”, questa potrebbe rivelarsi in un falso profilo. Non sovverte il concetto neppure la comunicazione telefonica:una buona capacità espressiva ed un tono suadente, non sono elementi sufficientemente rassicuranti. Magari è un mostriciattolo che contrabbanda un’irresistibile fascino, celandosi dietro foto altrui…
Tuttavia, la delusione riguardo l’aspetto fisico, seppur non sottovalutabile, è solo uno dei pericoliin cui possiamo incorrere se protraiamo l’incanto virtuale senza addivenire con sollecitudine all’incontro reale.
Purtroppo, in rete, dilagano le cosiddette truffe sentimentali, con fini estorsivi, ad opera di bande criminali oltreché di qualche gigolo o sgualdrinella da strapazzo. A tal proposito vi anticipo che – a breve – sarà qui pubblicato un intero capitolo – a mia cura – facente parte di un ebook scritto “a più mani”, dedicato alle insidie del web.
Infine, è importante sottolineare che, anche in caso di estrema onesta’ da parte di entrambi i partner virtuali, il protrarsi della conoscenza via web e/o telefono e’ induttiva di innamoramento astratto, che non di rado sfocia nella delusione di un incontro intriso di disagio tra due estranei.
Un abbraccio!
Daniela Cavallini
