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ITALIA-FRANCIA, PACE FATTA. MACRON INVITA MATTARELLA ALL’ELISEO

La crisi diplomatica tra i due Paesi, risolta grazie all'intervento del nostro Capo dello Stato. L'Ambasciatore francese in Italia ha fatto rientro a Roma

Con il rientro a Roma dell’Ambasciatore francese in Italia, Christian Masset, giunto nella Capitale nel pomeriggio di ieri, si può affermare che la crisi diplomatica tra Italia e Francia, è definitivamente risolta.

I due Paesi erano entrati in frizione a seguito delle posizioni assunte dal Vicepremier, Luigi Di Maio che a Parigi aveva avuto un incontro con i ‘gilet gialli’, esprimendo loro il sostegno del Governo italiano: un’iniziativa che Parigi non aveva gradito, richiamando Masset in patria per consultazioni, lo scorso 7 febbraio. Una crisi che non avveniva dal lontano 1940, anno in cui l’Italia dichiarò guerra alla Francia.

Masset è stato ricevuto dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella al quale ha consegnato una lettera di invito a Parigi, direttamente dal presidente francese, Macron: invito che il Capo dello Stato ha accettato.

Il Governo francese ha evidentemente capito il peso di Mattarella nel cercare di risolvere la questione. Il presidente della Repubblica aveva infatti telefonato a Macron per ammorbidire i toni della tensione che stavano crescendo giorno dopo giorno. Lo strumento del dialogo, unitamente alla moral suasion di Mattarella ed alla disponibilità di Macron, hanno fatto il resto.

Il Ministro per gli Affari europei transalpino, Nathalie Loiseau, già nella mattina di ieri aveva fatto intendere buone prospettive per la soluzione della crisi, preannunciando il rientro del diplomatico francese in Italia e parlando espressamente del colloquio telefonico intercorso tra i due capi di Stato.

La Loiseau aveva aggiunto di aver “udito Salvini dire che non voleva una guerra con la Francia e abbiamo sentito Di Maio dire cose complicate ma era stato lui a mettersi da solo in una situazione molto complicata. Credo che gli italiani abbiano bisogno della Francia, quindi lavoriamo insieme”.

Il Vicepremier, Luigi Di Maio ha voluto esprimere parole di soddisfazione per il buon esito della vicenda.  “Sono contento che sia tornato l’ambasciatore francese in Italia. Gli chiederò un incontro. Intanto gli do il bentornato”, ha affermato il Ministro del Lavoro.

Sulla stessa linea, anche l’altro Vicepremier, Matteo Salvini che ha commentato: “Sono contento per la polemica chiusa”. “Adesso – ha proseguito il Ministro dell’Interno – rinnovo la richiesta di incontro al Ministro francese dell’Interno, Christophe Castaner. L’obiettivo è riportare in Italia alcuni dei 15 terroristi latitanti da anni in Francia”.

Antonio Marino

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Antonio Marino

Cinquantunenne ma con lo spirito da eterno ragazzo. Adoro la compagnia degli amici con la 'A' maiuscola, la buona tavola e le buone birre. Appassionato di politica ma quella con la 'P' maiuscola, sposato più che felicemente. Difetti: sono pignolo. Pregi: sono pignolo
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