Sport

Italiane di colore vincono l’oro alla staffetta 4×400 e divampa la polemica politica

Gli "anti-Salvini" si scatenano sui social. Il Ministro: "Per loro solo applausi"

Roma, 2 luglio – Maria Benedicta Chigbolu, Ayomide Folorunso, Raphaela Lukudo e Libania Grenot sono le quattro atlete italiane che sabato hanno vinto l’oro ai Giochi del Mediterraneo, correndo la staffetta 4×400 in 3’03″54.

Sarebbe solo una bella notizia sportiva se non fosse per il fatto che le ragazze sono sì italiane ma di colore. Questo aspetto ha fatto scatenare gli “anti-Salvini” che sui social, della vittoria delle nostre atlete, ne hanno creato un caso politico.  “La risposta italiana a Pontida”, “Questa è l’Italia multiculturale”, “Prima le italiane”, sono solo alcuni dei post pubblicati dagli oppositori della Lega: tra questi, Roberto Saviano e l’ex ministro Kyenge.

Dal canto suo, il Ministro degli Interni e Vicepremier, Matteo Salvini ha replicato su Facebook: “Bravissime, mi piacerebbe incontrarle e abbracciarle. Come tutti hanno capito (tranne qualche “benpensante” e rosicone di sinistra), il problema è la presenza di centinaia di migliaia di immigrati clandestini che non scappano da nessuna guerra e la guerra ce la portano in casa, non certo ragazze e ragazzi che, a prescindere dal colore della pelle, contribuiscono a far crescere il nostro Paese. Applausi ragazze!!!”.

Antonio Marino

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Antonio Marino

Cinquantunenne ma con lo spirito da eterno ragazzo. Adoro la compagnia degli amici con la 'A' maiuscola, la buona tavola e le buone birre. Appassionato di politica ma quella con la 'P' maiuscola, sposato più che felicemente. Difetti: sono pignolo. Pregi: sono pignolo
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