Politica

LA CLASS ACTION E’ LEGGE

Bonafede: "Uno strumento per unirsi e far valere insieme i diritti". Critica Forza Italia: "Provvedimento pericoloso che penalizza imprese e investimenti"

Con 206 voti favorevoli, un contrario e 44 astenuti, ieri l’Aula del Senato ha dato il via libera definitivo al DDL sulla nuova class action che diventa così, legge dello Stato.

La disciplina, sottratta al al Codice del Consumo, elimina tutti i riferimenti ad utenti e consumatori, facendo in modo che chiunque ritenga di aver diritto a risarcimenti a seguito di danni ai “diritti individuali omogenei” (non ad “interessi collettivi”), possa intraprendere l’azione giudiziaria.

La class action, cita il testo di legge, potrà essere esperita “nei confronti di imprese ovvero nei confronti di enti gestori di servizi pubblici o di pubblica utilità, relativamente ad atti e comportamenti posti in essere nello svolgimento delle loro rispettive attività . Sono fatte salve le disposizioni in materia di ricorso per l’efficienza delle amministrazioni e dei concessionari di servizi pubblici”.

Soddisfazione per l’esito del voto è stata espressa dal Ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede che ha dichiarato: “La class action è legge. Finalmente i cittadini italiani hanno uno strumento per unirsi e far valere insieme i loro diritti. Era un altro punto del Contratto di Governo ed è un altro punto del Contratto di Governo che è stato realizzato in nove mesi. Finalmente la giustizia in Italia è al servizio dei cittadini onesti”.

Parole critiche sono state emesse invece da Forza Italia che parla di “provvedimento blindato, pericoloso e inadeguato che penalizzerà le imprese e impedirà gli investimenti”. “Ancora una volta, per motivi elettorali, non si è voluto un dibattito completo e compiuto su un argomento che riguarda direttamente i cittadini – proseguono dal Partito di Berlusconi -. Con questo DDL allontaneremo gli investimenti stranieri e scoraggeremo quelli interni”.

Antonio Marino

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Antonio Marino

Cinquantunenne ma con lo spirito da eterno ragazzo. Adoro la compagnia degli amici con la 'A' maiuscola, la buona tavola e le buone birre. Appassionato di politica ma quella con la 'P' maiuscola, sposato più che felicemente. Difetti: sono pignolo. Pregi: sono pignolo
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