Mondo

LA GIORNATA ROMANA DI PUTIN

Incontri con Papa Francesco, Mattarella, Conte e Berlusconi

E’ stata una giornata ricca di impegni quella di ieri, per il presidente russo Vladimir Putin che a Roma ha incontrato Papa Francesco, Sergio Mattarella, Giuseppe Conte e Silvio Berlusconi.

Il primo appuntamento del leader russo è stato con il Pontefice in Vaticano. Diversi i temi trattati: la questione siriana, quella ucraina e venezuelana. Inoltre, le tematiche ambientali.

Successivamente, Putin ha incontrato Mattarella al Quirinale. Malgrado le differenze di vedute sull’Ucraina, cosa che ha comportato un certo raffreddamento nei rapporti tra Italia e Russia, l’incontro si è svolto all’insegna della cordialità e della condivisione per quanto riguarda quanto accade in Libia col ritorno del terrorismo. Putin e Mattarella hanno parlato anche della crisi in Venezuela, trovando “convergenza sulla necessità di costruire un percorso pacifico che permetta al popolo venezuelano di scegliere il proprio governo con nuove elezioni presidenziali”.

L’incontro con il premier Conte, ha visto sul tavolo il nodo delle sanzioni, le tematiche legate all’Ucraina, alla Libia ed alla Siria. Putin ha espresso gratitudine nei confronti dell’Italia per la sua posizione, comprendendo che in merito alle sanzioni nei confronti di Mosca, Roma non poteva comportarsi diversamente dagli altri Paesi europei. Putin ha auspicato che le sanzioni siano presto lasciate alle spalle nella logica di un riconoscimento della Russia come Paese al quale dare fiducia. Per quanto riguarda i problemi in Libia, Putin ha dichiarato a sorpresa di sostenere sia Haftar che Al Sarraj, ritenendo la NATO responsabile del caos libico. Va detto che Mosca, da sempre sostiene Haftar.

Prima di ripartire per Mosca, Putin ha incontrato Berlusconi in una saletta VIP dell’aeroporto di Fiumicino.

Antonio Marino

Foto: LaPresse

Mostra Altro

Antonio Marino

Cinquantunenne ma con lo spirito da eterno ragazzo. Adoro la compagnia degli amici con la 'A' maiuscola, la buona tavola e le buone birre. Appassionato di politica ma quella con la 'P' maiuscola, sposato più che felicemente. Difetti: sono pignolo. Pregi: sono pignolo
Pulsante per tornare all'inizio