La presidente RAI Monica Maggioni indagata per peculato e abuso d’ufficio
Viaggi ed appalti quando era a RAI News. I legali: "Fatto tecnico"
Roma, 4 maggio – La presidente della RAI, Monica Maggioni è stata iscritta nel registro degli indagati presso la Procura di Roma che ipotizza i reati di abuso d’ufficio e peculato. I fatti risalgono a quando la Maggioni dirigeva RAI News, periodo durante il quale avrebbe fatto viaggi anche per la presentazione del suo libro, a spese dell’azienda di servizio pubblico. Inoltre avrebbe favorito appalti diretti e senza gara per la realizzazione di servizi di RAI News.
Il procedimento giudiziario nasce da un esposto presentato da un’associazione di cittadini, la ‘RAI bene comune’. Il suo presidente, Riccardo Laganà, ritiene che i fatti ascritti alla Maggioni si siano verificati tra il 2013 ed il 2015. Nel merito delle indagini, lo scorso mese di ottobre la Guardai di Finanza fece una perquisizione presso la sede della RAI a Roma, acquisendo documentazione. Contestualmente, la stessa documentazione era entrata il possesso dell’Autorità Anticorruzione.
Meritatamente alle spese per la presentazione del suo libro, ‘Il terrore mediatico’, queste sono già state al centro di un’audizione presso la Commissione parlamentare di Vigilanza.
La RAI, ha diffuso una Nota dove spiega: “Gli avvocati che seguono la vicenda per RAI comunicano che le indagini si sono concluse, che l’iscrizione è solo un fatto meramente tecnico e che, ragionevolmente, si arriverà in breve tempo al definitivo chiarimento sulla vicenda. Di più, su questa stessa vicenda ANAC ha svolto approfondite indagini che si sono concluse in data 7 marzo 2018 con un provvedimento di archiviazione”.
Antonio Marino
