Il nostro mondo attuale, è un mondo in decomposizione la cui aria non è un’aria che porta vita, il cui ambiente è la presenza oscura della menzogna quasi onnipresente. Solo la natura è vera e dunque il nostro corpo.
Siamo talmente abituati ad osservare “il piccolo” nel nostro quotidiano, che non pensiamo neanche un minuto al “grande” nel nostro quotidiano.
L’equilibrio globale dell’uomo è mantenuto dalla consapevolezza che abbiamo della natura in noi e attorno a noi, dalla consapevolezza dell’universo nel quale viviamo e con il quale il nostro corpo interagisce continuamente.
Vivere non significa muoversi verso il nulla con l’utopia della tecnologia “salvatrice”. Vivere non significa essere rinchiuso nel proprio e minuscolo cerchio di vita personale, ma di liberare i nostri occhi da tutti i veli, da tutti i concetti ipnotici che impediscono di prendere il volo e di pensare insieme all’intelligenza divina nascosta in ogni cosa. Significa liberare i nostri occhi da tutti i concetti che impediscono di sentire coscientemente insieme all’invisibile magico dei nostri pensieri, sentimenti, desideri e di volere agire insieme all’energia di volontà del Cosmo.
O decidiamo di prendere la nostra vita in mano o sarà qualcun’altro che se ne farà carico al posto nostro e non avremo più libera scelta.
Sentire profondamente la nostra appartenenza all’universo, al cosmo, al Creato costituisce la condizione primordiale per ristabilire l’armonia in noi e attorno a noi. Abbiamo un concetto molto vago di armonia e unicamente la realtà ce la mostrerà e ce la insegnerà facendocela comprendere e vivere.
Basta uccidere la vita! Bisogna imparare a vedere le cose come sono e poggiare i nostri passi facendo fruttificare tutto ciò che è bello e vero.
In realtà, nessun sistema umano ci fa propriamente vivere, ma solo le leggi e i principi che governano il nostro corpo, la natura e l’universo intero.
Chi potrebbe realmente rispondere alla seguente domanda: perché il corpo umano ha una tale forma? Con tali occhi, con 5 dita per mano…
L’uomo in se è religioso e sa profondamente che esiste un’intelligenza superiore e portatrice dei misteri della vita e il tentativo di sostituirla con la tecnologia porta l’umanità unicamente nella debolezza assoluta e nella stupidità senza fine.
Mangiamo, dormiamo, ci vestiamo, facciamo la doccia.. tutti giorni. Queste abitudini sono in realtà dei riti sacri che rinnovano la vita e sui quali tutto il resto si poggia. La vita è profondamente religiosa e armoniosa.
Alain Contaret
Rappresentante della Tradizione e Religione essena in Italia
Sacerdote esseno, ierogrammata (scriba esseno) e insegnante esseno
Esperto Arte del movimento meditativo esseno (Qi Gong e Yoga esseno)
Discepolo del Maestro Olivier Manitara, rappresentante mondiale della Tradizione e Religione essena
www.olivier-manitara-tradizione-essena.com
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Correzione testo: Barbara Frattini
Sacerdotessa essena e Ierogrammata (scriba essena)
Discepola del Maestro esseno Olivier Manitara
