Economia

Lavoro al femminile. In Italia, la ‘maglia nera’ va alla Sicilia

Eurostat: percentuali basse anche in Campania, Calabria e Puglia

Donne, lavoro e Sud dell’Italia, ancora nel 2018 non vanno proprio d’accordo. Secondo quanto afferma l’Eurostat, nel nostro Paese ci sono quattro regioni del Mezzogiorno che si contendono la ‘maglia nera’ che ora è detenuta dalla Sicilia, dove soltanto il 29,2% delle donne ha un lavoro. La situazione è lievemente meno peggiore in Campania, con il 29,4% di donne occupate, in Calabria con il 30,2% ed in Puglia con il 32%. Eurostat però dispensa anche qualche notizia meno tragica: si registra infatti un aumento sulla media delle donne tra i 15 ed i 64 anni con un posto di lavoro.

Se in Italia non c’è molto da ridere, anche in una zona della Francia le cose non vanno meglio: si parla della Mayotte, dove a lavorare è il 32,5% del popolo femminile. L’area però, sul fronte lavorativo è messa male in termini generali: tra uomini e donne messi insieme, lavora solo il 32,9%. Almeno su questo, Sicilia, Calabria e Campania vanno meglio. L’isola ha una percentuale di occupati pari al 40,6%; la Calabria al 40,8% e la Campania al 42%. Al quinto posto troviamo la Guyana francese.

Un esercizio di analisi sulle condizioni del lavoro in Italia, vuole il nostro Paese penultimo in Europa: peggio di noi, solo la Grecia. Una situazione che viene negativamente integrata da squilibri territoriali: se al Nord, le percentuali di occupati sono più vicine a quelle medie del resto d’Europa, al Sud la distanza è più che palpabile.

Entrando poi nelle differenze di genere, gli uomini italiani sono distanti dalla media europea in ragione del 5,8% con il 67,1% degli occupati d’età compresa tra i 15 ed i 64 anni, quando in Europa la percentuale media è del 72,9%. Per le donne invece, il quadro è pessimo: 13,5% di differenza dalla media UE che è del 62,4%: le donne si fermano al 48,9%. A livello regionale, le donne lavorano di più nel Brandeburgo, in Germania con una media del 76,1%. Va ancora meglio nell’Aland, in Finlandia dove la percentuale è dell’80,4%. La città italiana che in quanto a lavoro femminile batte la media europea, è Bolzano con il 65,9%.

Antonio Marino

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Antonio Marino

Cinquantunenne ma con lo spirito da eterno ragazzo. Adoro la compagnia degli amici con la 'A' maiuscola, la buona tavola e le buone birre. Appassionato di politica ma quella con la 'P' maiuscola, sposato più che felicemente. Difetti: sono pignolo. Pregi: sono pignolo
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