M5S: DE FALCO E NUGNES, GLI INDESIDERABILI
Guai a pensare con la propria testa nel Movimento
Volano gli stracci in casa Cinque Stelle. A causare il lancio, l’indipendenza di pensiero manifestata dai parlamentari pentastellati Gregorio De Falco e Paola Nugnes che in Commissione hanno votato con l’opposizione in merito al Decreto Genova. Un gesto che non è piaciuto nelle alte sfere del Movimento dove, evidentemente, pensare con la propria testa è considerato un crimine secondo solo al genocidio.
Il primo ad aprire il fuoco contro De Falco era stato il Sottosegretario in quota al Movimento, Stefano Buffagni: “Se non sei d’accordo vai a casa. De Falco aveva detto a Schettino ‘torna a bordo!’. Io gli dico: se non ti trovi, torna a casa”. Buffagni aveva aggiunto: “De Falco rimane un genio che si sente troppo genio rispetto al gruppo. Ha votato contro e senza preavviso insieme con il Partito Democratico e Forza Italia. Noi dobbiamo tenere in piedi i conti del Paese, non quelli della famiglia De Falco”.
A rincarar la dose ci ha pensato il Ministro Riccardo Fraccaro commentando: “Se qualcuno non si trova più bene nel Movimento, c’è una regola che abbiamo sempre enunciato in campagna elettorale: fa un passo indietro e va a casa, lasciando il posto a qualcuno altro. Coerenza vuole questo, poi decideranno i senatori coinvolti”.
De Falco non ci sta e parlando a ‘Il Fatto Quotidiano.it e a ‘Repubblica.it’ ha detto: “Non cerco protagonismo e non ho votato con le opposizioni, il 25.10 è il mio emendamento, è uguale”. Rispondendo poi al capo politico del M5s, Luigi Di Maio che riferendosi a De Falco aveva detto, “lo fa per soldi”, l’ex comandante ha affermato: “Zemeckis ritorno al futuro. Ne parliamo tra qualche ora. Restituire i soldi? Devo fare i rendiconti. Ci mancherebbe. Continuo a restituire come sempre perché sono coerente, non dissidente. Credo proprio che non sarò espulso: nessuno mi ha fatto sapere nulla”.
L’unica a sostenere le posizioni di De Falco e Nugnes è stata la Senatrice Elena Fattori che in un post su Facebook ha scritto: “Un sentito grazie ai colleghi De Falco e Nugnes che hanno seguito la loro coerenza, hanno pensato prima al bene dei cittadini e dell’ambiente che agli ordini di scuderia. Grazie anche per il coraggio di una scelta non semplice in un clima di terrorismo psicologico”. Un clima che la Fattori definisce “lontano da ogni forma di democrazia e condivisione”.
Quando si dice, la democrazia interna ai partiti…
Antonio Marino
