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Mafia: ucciso a New York il capo della famiglia Gambino

Francesco "Frank" Calì è stato raggiunto da almeno 6 colpi d'arma da fuoco. Il killer, prima di fuggire, lo ha anche investito

New York, 14 marzo – Francesco “Frank” Calì, capo della famiglia mafiosa dei Gambino, è stato ucciso in un agguato a New York. Aveva 53 anni ed era considerato una figura di spicco all’interno di Cosa Nostra, dove svolgeva un ruolo da mediatore oltre l’Atlantico.

Calì è stato ferito a morte davanti la sua abitazione, a Staten Island. Secondo le testimonianze, il killer avrebbe sparato almeno sei colpi e prima di fuggire a bordo di un’auto blu, ha investito il boss che giaceva a terra, ormai moribondo. Inutile la corsa verso l’ospedale: Calì è morto poco dopo il suo arrivo.

La famiglia Gambino è indubbiamente una delle più potenti della mafia presente negli Stati Uniti. Conobbe il massimo della sua attività criminale quando era guidata da John Gotti, deceduto nel 2002 in carcere.

Era da più di trent’anni che non si verificavano omicidi così eccellenti nella ‘Grande Mela’.

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