Economia

Maltempo, tempeste su Monza e Milanese

Devastati ettari di cereali, ortaggi e riso

Milano, 21 luglio – Mais e soia distrutti e danni anche su pomodori, zucche e riso. E’ il primo bilancio – spiega la Coldiretti di Milano, Lodi e Monza Brianza – del maltempo che ieri sera ha colpito la zona a sud di Milano e un’ampia fascia tra i comuni di Concorezzo e Villasanta in provincia di Monza. Le conseguenze peggiori si sono registrate nell’area a est dell’abitato di Vimercate (MB), dove una forte grandinata ha investito decine di ettari di campi coltivati.

“I chicchi hanno centrato in pieno ogni coltura – dichiara Giuliano Fumagalli, imprenditore agricolo di Vimercate -, dai cerali agli ortaggi. Dei miei 60 ettari circa, almeno 30 sono stati investiti dalla tempesta: mais e soia sono stati completamente rovinati. Anche i 4 ettari che coltivo con pomodori e zucche sono stati distrutti completamente. Prima è arrivata la grandinata, poi è venuta giù anche tantissima acqua”. “La tempesta di ghiaccio ha raso al suolo ettari di masi e soia – conferma Fausto Frigerio, agricoltore di Vimercate – Anche altri miei colleghi della zona mi dicono che la grandine ha fatto danni ingenti: è arrivata intorno alle 19 e ha fatto disastri”.

Nel Milanese, invece, nel corso della notte tra venerdì e sabato, una tromba d’aria con grandine ha colpito la zona di Carpiano, causando ingenti danni a piante e cereali e scoperchiando tetti. “Qui da noi – riferisce Nicola Taveggia, imprenditore agricolo di Cascina Nuova – le conseguenze sono state pesanti: il vento fortissimo ha allettato il mais ma è stato danneggiato anche il riso. Diversi alberi sono stati sradicati”.

I cambiamenti climatici in atto – precisa la Coldiretti di Milano, Lodi e Monza Brianza – si manifestano con la più elevata frequenza di eventi estremi con precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo. In questa fase stagionale è proprio la grandine l’evento più temuto dagli agricoltori, perché ha effetti irreversibili e provoca la perdita dell’intero raccolto dopo un anno di lavoro. Tra coltivazioni distrutte, aziende allagate, esondazioni e smottamenti, la Coldiretti stima che a livello nazionale il maltempo abbia provocato da inizio anno danni per oltre mezzo miliardo di euro all’agricoltura italiana.

La Voce

Fonte: Milano News

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Antonio Marino

Cinquantunenne ma con lo spirito da eterno ragazzo. Adoro la compagnia degli amici con la 'A' maiuscola, la buona tavola e le buone birre. Appassionato di politica ma quella con la 'P' maiuscola, sposato più che felicemente. Difetti: sono pignolo. Pregi: sono pignolo

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