Speciale crisi di Governo

MATTARELLA HA DECISO: INCARICO A CONTE

Ma il percorso da intraprendere, è ancora ricco di tortuosità. Molti sono i nodi che non sono stati ancora sciolti, a cominciare dal ruolo del Vicepremier

Questa mattina, alle 9.30, il premier dimissionario Giuseppe Conte si presenterà al Quirinale dove il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella gli conferirà l’incarico per formare il nuovo Governo a guida Partito Democratico-Movimento Cinque Stelle. La decisione è figlia dell’accordo raggiunto dalle due forze politiche, con il PD che ha accettato la proposta del M5S di dar vita insieme ad un ‘Conte bis’.

Certo è che il percorso da intraprendere, è ancora ricco di tortuosità ed insidie. Molti sono i nodi che non sono stati ancora sciolti, a cominciare dal ruolo del Vicepremier che resta argomento rovente per i due soggetti politici protagonisti di questa nuova fase. Il M5S non prescinde dalla figura del loro leader ma il PD, per Conte vorrebbe un vice di espressione Dem, considerando il Primo Ministro dimissionario e nuovamente incaricato, espressione pentastellata. Alla grana del vicepremierato si aggiungono le nebbie che ancora avvolgono alcuni punti del programma. Inoltre, ricompensare le forze politiche disponibili a sostenere il Governo giallorosso: una per tutte, LeU che non disdegnerebbe una poltrona nel nuovo Esecutivo. Inoltre, il voto della base grillina attraverso la piattaforma Rousseau, cosa sgradita ai Dem ma all’oggi, ancora difesa dal M5S che lo paragona ad una Direzione di partito.

Ruoli e poltrone, insomma. Nel merito, ieri sera arriva un messaggio dal fondatore del Movimento Cinque Stelle, Beppe Grillo che invoca un Governo che abbia un taglio tecnico. Per Grillo serve un Esecutivo fatto di “personalità del mondo della competenza, assolutamente fuori dalla politica”. La politica, per il fondatore del M5S, la dovrebbero fare i sottosegretari. Successivamente, Grillo aggiusta il suo pensiero: “Decide il capo M5S (Di Maio ndr), ai tecnici vadano i ministeri tecnici”.

Alla luce di questi elementi di discordia, alcuni molto ben radicati, per Conte cominciano giornate tutt’altro che facili e non è assolutamente scontato che il tandem PD-M5S possa percorrere il cammino che si prefigge.

Antonio Marino

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Antonio Marino

Cinquantunenne ma con lo spirito da eterno ragazzo. Adoro la compagnia degli amici con la 'A' maiuscola, la buona tavola e le buone birre. Appassionato di politica ma quella con la 'P' maiuscola, sposato più che felicemente. Difetti: sono pignolo. Pregi: sono pignolo
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