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Microsoft: l’aggiornamento 1903 ha portato più problemi che soluzioni

Il tanto atteso quanto discusso e odiato strumento, fa uscire allo scoperto l'azienda con un’ammissione di colpa

Il tanto atteso aggiornamento 1903, chiamato anche KB4515384 e reso disponibile dalla seconda metà di giugno sino alla prima metà di luglio scorsi, ha fatto fin da subito infuriare la community oltre che far prendere d’assalto vari siti di forum insieme ai channel dei tester ufficiali degli aggiornamenti Microsoft.

Fin dai primi download molti utenti, dopo l’installazione pulita di 1903 sulle loro macchine, hanno riscontrato svariati problemi: schermate blu continue, crash della scheda video con conseguente schermata nera allo start del computer, problemi alla tastiera tra cui tasti non funzionanti, sovraccarico della cpu che la costringeva a lavorare ad alto regime, nonostante non ci fossero programmi in background funzionanti o problemi con la connessione via wi-fi.

Insomma, con l’aggiornamento 1903 sembra che nello snellire il codice per renderlo più fluido, lo abbia invece reso più instabile, rallentando e generando di conseguenza errori nei vari pc.

Micorsoft, verso lo scorso agosto ha iniziato a distribuire soluzioni “tampone” aggiornando Windows Update, prima con la possibilità di sospendere il download e l’installazione degli aggiornamenti, poi con un post all’interno di Windows Update che riportava come messaggio la futura release di 1903, chiedendo se il proprio pc era pronto per eseguire tale installazione o meno. Soluzione abbastanza tardiva da parte di Microsoft, dato che per la foga di far uscire sul mercato la nuova release non abbia considerato prima questa possibilità, avendo raggiunto poi l’obiettivo non di migliorare la qualità di Windows 10, ma di creare solo danni ai pc dei malcapitati che avevano già installato il nuovo aggiornamento.

Per chi non l’avesse ancora scaricato, aspetti a farlo fino a nuova dichiarazione di Microsoft che confermi la stabilità di 1903, senza causare danni o errori inutili al proprio computer.

Per chi invece l’abbia già scaricato e abbia riscontrato anche uno solo dei problemi sopra citati e volesse ripristinare la sua vecchia versione di Windows 10, il mio consiglio è quello di fare un backup dei propri dati su un dispositivo di memoria esterno e, nel caso si disponesse una copia di windows 10 precedente alla 1903, di reinstallare la vecchia versione; altrimenti, rivolgersi al proprio tecnico di fiducia per riportare il proprio computer alla gloria passata.

Dario Naghipour

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