Si comincia a intravedere uno spiraglio nella vicenda dei 49 migranti a bordo della Sea Wath e della Sea Eye, da giorni nel Mediterraneo. Malta aveva detto che per autorizzare lo sbarco, avrebbe dovuto esserci l’impegno europeo per la redistribuzione dei 249 che sono sbarcati sull’isola nei giorni scorsi. La Germania ha dato la propria disponibilità ad accoglierne 50. Un passo significativo ma non determinante poiché i posti disponibili non sono sufficienti; a tal proposito, la Commissione Europea ha ipotizzato il trasferimento solo per coloro i quali sono in possesso dei requisiti per ottenere asilo.
Anche la Francia ha dato disponibilità per accogliere 50 migranti. Da Portogallo, pronti i posti per 10; Lussemburgo ed Olanda, 6 per ciascuno. Segnali positivi anche dalla Romania che è presidente di turno del Consiglio Europeo. L’Italia, nonostante le parole spese, non ha ancora reso ufficiale la sua posizione.
Per come si stanno mettendo le cose, è verosimile che oggi il Commissario europeo alla Migrazione, Dimitris Avramopoulos,a margine della riunione di Bruxelles, possa dare la notizia del via libera di Malta agli sbarchi.
Antonio Marino
