Calcio Serie A

Milan: il giorno più lungo

Si cerca un accordo con l'UEFA per poter organizzare la prossima stagione. Si va verso l'esclusione dall'Europa

In casa Milan si freme di attesa; già oggi, o al più tardi nei prossimi giorni, il club di via Aldo Rossi potrebbe conoscere il proprio destino nell’ambito dell’intricata controversia con l’UEFA. La strategia tracciata dalla coppia Gazidis-Boban potrebbe infatti consentire il superamento dello stallo generato dai tempi lunghi per il ricorso dei rossoneri al TAS di Losanna, abbreviando la questione mediante una transazione con l’UEFA stessa.

Le conseguenze sarebbero non di poco conto, tanto sotto il profilo organizzativo e finanziario quanto sotto quello sportivo. Rimettersi autonomamente alla volontà dell’UEFA porterebbe in primis all’esclusione del Milan dall’Europa (con Roma e Torino chiaramente interessate a tale eventuale sviluppo), prospettiva più simile ad una certezza che ad un’ipotesi, ma a cui il club rossonero non si opporrebbe pur di tornare a rivedere un bicchiere mezzo pieno; il contraltare favorevole dell’esclusione sarebbe infatti lo slittamento di un anno (al 2022 anziché al 2021) per l’adeguamento ai parametri finanziari pretesi dall’UEFA.

Inoltre, in tal modo il Milan non sarebbe costretto a rassegnarsi ad aspettare i tempi del TAS (ad agosto inoltrato) il cui giudizio conclusivo peraltro non sarebbe scontato per i rossoneri; anzi, ulteriormente, l’intesa con l’UEFA precluderebbe la necessità di una sentenza del Tribunale svizzero, che si limiterebbe a riconoscere l’efficacia dell’accordo. Come conseguenza ultima, il Milan non vedrebbe compromessa in modo irrimediabile l’organizzazione della prossima stagione e, soprattutto, in ragione della soluzione negoziata, si garantirebbe ancora un certo margine di movimento nel mercato, che risulterebbe altrimenti bloccato.

Ciò spiega l’attività certosina di Maldini al fine di allestire rapidamente una squadra giovane e talentuosa ma dai costi contenuti; con Giampaolo già virtualmente in panchina per la prossima stagione, i rossoneri hanno giocato d’anticipo sulla concorrenza e firmato Krunic dell’Empoli in quattro e quattr’otto. Si profila più intricata invece la trattativa con il Sassuolo per arrivare a Sensi; oltre all’ostacolo legato alla formula del pagamento, potrebbe allontanare le parti la controproposta dei neroverdi, che hanno chiesto di inserire Cutrone nel discorso, senza tuttavia trovare la disponibilità del Milan ad affrontare l’argomento.

A testimonianza del fatto che il centrocampo rappresenta il reparto in cui occorre intervenire con priorità, i nomi del viola Jordan Veretout e del romanista Lorenzo Pellegrini sono in cima al taccuino di Maldini, che ha compiuto anche un sondaggio per Diawara, in uscita dal Napoli, mentre il sogno resta Torreira dall’Arsenal. Una chiacchierata è stata compiuta anche con Daniele De Rossi, categorico tuttavia nel suo rifiuto di indossare in Italia una maglia diversa da quella della Roma.

Gigi Bria

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Gigi Bria

Le cose migliori arrivano per caso. Per caso, ormai dieci anni fa, iniziai ad insegnare diritto ed economia politica in una scuola superiore di Milano. Sempre per caso, qualche anno fa, mi fu proposto di scrivere. Ho visto "La Voce" quando era ancora un embrione; ora è il giovane figlio di cui mi prendo cura ogni giorno parlando di sport e dirigendone la relativa redazione. Seguo il mondo del calcio, confidando di riuscire a non far mai trasparire la mia pur blanda fede calcistica.

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