Cronaca

Milano, sgomberato il Centro sociale ‘Lambretta’

La Questura: "I residenti del quartiere hanno sollecitato ripetutamente l'intervento“

Milano, 31 luglio – Questa mattina all’alba, gli agenti del Reparto Mobile della Polizia di Stato, hanno eseguito lo sgombero dei locali di Via Val Bogna, a Milano, occupati dal Centro sociale ‘Lambretta’, sin dallo scorso 10 febbraio. L’operazione è stata coordinata dal Questore, Marcello Cardona.

Dalla Questura del Capoluogo lombardo hanno dichiarato che lo sgombero si è reso necessario per “tutelare l’ordine e la sicurezza pubblica ed è teso a porre fine ad una situazione di illegalità, non unicamente riferita all’occupazione dell’area”. “I residenti del quartiere – prosegue la Nota – hanno sollecitato ripetutamente l’intervento, anche attraverso gli amministratori locali, per situazioni di criticità più volte segnalate”.

Dal ‘Lambretta’ hanno informato tramite Facebook: “Questa mattina un’ingente schieramento di polizia, carabinieri e finanzieri, supportati da due elicotteri, militarizzano l’intero quartiere impedendo l’accesso alle vie limitrofe al lambretta.  E’ un’ulteriore prova di forza del nuovo governo, che mira a ristabilire quello che definiscono ordine pubblico investendo i soldi dei contribuenti per mobilitare un numero spropositato di forze dell’ordine in operazioni che mirano solamente a togliere spazi di socialità a questa città”. “Il Lambretta ovviamente e come sempre non si ferma qui. 5 sgomberi in 6 anni di occupazione… andiamo avanti come treni! La Boxe, la Dancehall di Della Move, i progetti in Palestina e Rojava che han visto il Lambretta come punto di riferimento per iniziative che parlano di lotta all’Isis, il lavoro sul genere di DeGenerAzione, in rete con altre collettività, i Black Panthers e il percorso di supporto ai centri di accoglienza, il Casc-coordinamento di studenti e tutte le altre attività che facciamo continueranno. L’azione politica e culturale che portiamo quotidianamente in città insieme ad altri che collaborano con noi, non è un problema di ordine pubblico, è alternativa che vogliono sopprimere”.

Antonio Marino

 

Foto: CSOA Lambretta/Facebook

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Antonio Marino

Cinquantunenne ma con lo spirito da eterno ragazzo. Adoro la compagnia degli amici con la 'A' maiuscola, la buona tavola e le buone birre. Appassionato di politica ma quella con la 'P' maiuscola, sposato più che felicemente. Difetti: sono pignolo. Pregi: sono pignolo
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