Militare si suicida nel bagno di casa Berlusconi a Roma

Roma, 29 luglio – Tragedia a Palazzo Grazioli, la residenza romana del leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi. Enrico De Mattia, un Caporal Maggiore dell’Esercito, si è suicidato in un bagno del palazzo. Il fatto è accaduto ieri pomeriggio ma se ne è avuta notizia solo oggi.

Stando a quanto riferito dal sito GrNet.it, citato da Ansa, il militare, intorno alle 15, durante il turno di servizio, sarebbe entrato in un bagno del palazzo e lì si sarebbe tolto la vita con la pistola d’ordinanza, sparandosi in testa. Originario di Angri, in provincia di Salerno, il Caporal Maggiore era in forza al 1° Reggimento Granatieri di Sardegna ed era inserito nell’operazione ‘Strade Sicure’.

Secondo quanto riferito da Ansa che cita fonti dell’Esercito, dietro al tragico gesto ci sarebbero “motivi sentimentali”. Le stesse voci aggiungono:  “Chi in queste ore prova a strumentalizzare il fatto riconducendolo a informazioni o motivazioni false compie un atto di sciacallaggio, anche nei confronti della famiglia del soldato che in queste ore sta vivendo un grande momento di dolore” e precisano che De Mattia non era sposato e non aveva figli, come affermato erroneamente da alcuni media.

L’Esercito Italiano, in una Nota informa che “collabora, con la massima trasparenza e piena disponibilità, alle attività degli organi inquirenti per accertare le motivazioni che possono aver condotto il militare a compiere questo tragico gesto”.

Il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Salvatore Farina,  “a nome di tutti i militari della Forza armata, esprime la sua vicinanza e il proprio profondo cordoglio alla famiglia del caporal maggiore (VFP4) scomparso tragicamente in servizio. Personale dell’Esercito ha immediatamente informato la famiglia e, sin dal primo momento, sta fornendo il massimo supporto logistico e psicologico alla stessa”.

Antonio Marino