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Mondiale donne. L’Italia batte la Cina 2-0 e vola tra le prime 8

Sabato nei quarti c'è l'Olanda

Mentre la Nazionale maschile Under 21 esce mestamente dall’Europeo di casa, la Nazionale femminile guidata da Milena Bertolini continua a fare scintille al Mondiale di Francia; allo “Stade de la Mosson” di Montpellier le Azzurre hanno infatti superato la Cina per 2-0 approdando ai quarti di finale dove incroceranno l’Olanda, che ha avuto ragione del Giappone per 2-1 all’ultimo respiro.

Il tecnico azzurro propone un undici equilibrato, strutturato con un 4-3-3. A protezione di Giuliani tra i pali, Gama e Linari compongono la coppia centrale di difesa, mentre Guagni e Bartoli operano lateralmente; Giugliano ha le chiavi del centrocampo, accompagnata da Bergamaschi e Cernoia. In avanti, la leadership offensiva delle Azzurre è come sempre affidata a Cristiana Girelli, costretta tuttavia ad abbandonare il campo poco prima dell’intervallo e sostituita da Galli; Giacinti e Bonansea (quest’ultima non in grande spolvero ieri sera) completano infine il reparto d’attacco.

La partenza delle italiane è più che convincente. Giacinti è la protagonista assoluta dei primi minuti; dapprima si vede annullare la rete del vantaggio, poi la sua staffilata da fuori mette i brividi a Peng sfilando di poco a lato del palo. Al quarto d’ora, però, l’attaccante del Milan realizza l’1-0 a conclusione di un’azione sporca; il tiro di Bartoli viene infatti respinto a corpo morto da Peng, ma sul pallone vagante si avventa la numero 19 azzurra, che non perdona. La replica cinese si concretizza interamente nel destro velenoso di Wang Yan, alzato sopra la traversa da Giuliani; poco dopo Bergamaschi dispone dell’occasione del raddoppio, ma il riflesso di Peng sul destro della giocatrice varesina è notevole.

Il 2-0 tuttavia è solo rimandato all’inizio della ripresa; al minuto 49, infatti, l’anticipo di Guagni sulla trequarti è letale e il successivo rasoterra dalla distanza di Galli trova poco reattiva Peng, infilandosi all’angolino. Il cammino delle Azzurre verso i quarti di finale si fa in discesa; la compagine cinese si produce in un ultimo sforzo, trovando però sempre attenta e serrata la linea difensiva italiana. Anzi, le ragazze di Bertolini sfiorano anche il tris; prima una scaltrezza da lontano di Giugliano si spegne fuori, poi Peng nega a Giacinti una nuova gioia personale.

Il triplice fischio dell’arbitro brasiliano Batista spedisce così le nostre ragazze a Valenciennes per disputare un quarto di finale che mancava da ventotto anni; e sabato pomeriggio, contro l’Olanda, le Azzurre proveranno a prolungare il sogno mondiale.

Gigi Bria

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Gigi Bria

Le cose migliori arrivano per caso. Per caso, ormai dieci anni fa, iniziai ad insegnare diritto ed economia politica in una scuola superiore di Milano. Sempre per caso, qualche anno fa, mi fu proposto di scrivere. Ho visto "La Voce" quando era ancora un embrione; ora è il giovane figlio di cui mi prendo cura ogni giorno parlando di sport e dirigendone la relativa redazione. Seguo il mondo del calcio, confidando di riuscire a non far mai trasparire la mia pur blanda fede calcistica.
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