Cronaca

Mondo di Mezzo, la sentenza d’Appello: associazione mafiosa

Però pene ridotte per Buzzi e Carminati

Roma, 11 settembre – Riconosciuta l’associazione mafiosa nell’ambito del processo d’Appello, Mondo di Mezzo, a carico Salvatore Buzzi e Massimo Carminati. Questo ha deciso la Terza Corte del Tribunale di Roma, presieduta dal giudice Claudio Tortora.

La sentenza emessa in primo grado viene così ribaltata. In quell’ambito, il 20 luglio del 2017 non era stato convalidato il 416 bis, ritenendo che i due fossero colpevoli solo di due associazioni a delinquere semplici.

Tuttavia, Buzzi e Carminati hanno avuto una riduzione della pena. BUzzi dovrà scontare 18 anni e 4 mesi di carcere invece dei 19 previsti in primo grado, mentre Carminati, 14 anni e sei mesi, invece di 20 anni previsti in precedenza. Non è stata accolta quindi la richiesta del Procuratore Generale di Roma, Antonio Sensale che voleva 26 anni e mezzo per Carminati e 25 anni e nove mesi per Buzzi.

Per quanto riguarda le altre condanne emesse oggi, aumentata di 4 mesi la pena a Riccardo Brugia, braccio destro di Carminati che in primo grado aveva subito una condanna a 11 anni. 4 anni e 6 mesi per Mirko Coratti; Figurelli 4 anni, Gramazio 8 anni e 8 mesi. 8 anni e 7 mesi contro i 10 anni del primo grado a Panzironi, colpevole solo di concorso esterno in associazione mafiosa.

Al momento della sentenza, nell’Aula bunker del carcere di Rebibbia, era presente in Aula il Sindaco di Roma, Virginia Raggi che ha così commentato: “Questa sentenza conferma la gravità di come il sodalizio tra imprenditoria criminale e una parte della politica corrotta abbia devastato Roma”. “Conferma – ha aggiunto la Raggi -, qualora ce ne fosse ancora bisogno, che bisogna tenere la barra dritta sulla legalità. E’ quello che stiamo facendo e continueremo a fare per questa città e i cittadini”.

Antonio Marino

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Antonio Marino

Cinquantunenne ma con lo spirito da eterno ragazzo. Adoro la compagnia degli amici con la 'A' maiuscola, la buona tavola e le buone birre. Appassionato di politica ma quella con la 'P' maiuscola, sposato più che felicemente. Difetti: sono pignolo. Pregi: sono pignolo
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