Morti per amianto alla Olivetti: tutti assolti in appello
La Procura Generale: "Valuteremo il ricorso"
Torino, 18 aprile – La Corte d’Appello di Torino, ribaltando la sentenza di primo grado, ha assolto tutti gli imputati al processo per i morti a causa dell’amianto all’Olivetti di Ivrea. I giudici hanno deciso che “il fatto non sussiste”. A far decedere i capi di imputazione, la controversia sul fondamento scientifico del cosiddetto “effetto acceleratore” relativo all’insorgere delle patologie tumorali. La Corte ha fatto decadere per l’appunto questo fondamento.
Il processo di primo grado si era concluso nel 2016 con la condanna dei tredici imputati tra i quali, i fratelli Carlo e Franco De Benedetti a 5 anni e 2 mesi. Anche l’ex Ministro Corrado Passera era stato condannato ad un anno ed 11 mesi.
Il Sostituto Procuratore Generale, Carlo Maria Pellicano si era espresso a favore della conferma di quanto stabilito nel processo di primo grado, tenendo presente la prescrizione di alcuni reati. Commentando la sentenza, Pellicano ha detto: “Finché non saranno depositate le motivazioni non sapremo il perché di questa sentenza. Ma se emergeranno dei profili per l’impugnazione, la impugneremo. E daremo battaglia”.
Antonio Marino