“Mostra il seno e bevi gratis”: la proposta in un bar di Treviso

Treviso, 6 luglio – “Se baci il barista vinci 5 shot. Se fai vedere il seno vinci uno shot se hai la prima; due se hai la seconda” fino alla quinta “con un applauso”. Se, infine, “ti porti a casa il barista, una settimana di shot gratis”. E’ questo il cartello esposto in un bar di Treviso e denunciato su Instagram dallo psicoterapeuta Andrea Sales.

Il professionista racconta: “Mi imbatto in questo cartello: resto in silenzio, attonito, basito. Guardo in faccia il titolare: giovane, atletico, cupo. Penso a che degrado generiamo ogni giorno. La squalifica per la donna è disarmante, la squalifica misurata addirittura per taglia di reggiseno o per disponibilità sessuale”. Ed aggiunge, spiegando cosa recita ancora il cartello: “Bevi gratis se mostri il seno e tanti sono i drink alcolici quante sono le taglie del reggiseno”. “Dobbiamo ribellarci: basta con questo vuoto di valori”, scrive ancora Sales e conclude: “La domanda con cui esco dal locale è potente: perché nessuno degli avventori di questo locale ha mai detto nulla? Perché devo essere io il primo a denunciare questo degrado intellettuale? Il ‘cartello’ è evidentemente appeso da tempo, perché nessuno ha mai sollevato la questione? La dignità della donna non vale più nulla?”.

Quanto emerso ha scatenato una vera e propria polemica sul social dove, al titolare del bar vengono mosse accuse di sessismo.

Il proprietario del locale però non ci sta e replica dalle colonne de ‘Il Corriere del Veneto’. Ricordando che il cartello è esposto da 6 anni, afferma: “Chiunque sia entrato prima non si è scandalizzato “Chiunque sia entrato prima non si è scandalizzato. Anzi, si facevano una risata”.

Tuttavia, a ridere pare che non siano proprio tutti, considerando che nei commenti al post di Sales, in ben più d’un’occasione si invita a boicottare il locale.

La Voce