Economia

Pace Fiscale: i contribuenti non pagano e attendono il condono. Rischio di buco da 3,6 miliardi

In questo modo si rischia di vanificare gli sforzi degli ultimi anni di lotta all'evasione

Secondo molti analisti un condono fiscale, una “Pace Fiscale”, potrebbe avere effetti opposti a quelli sperati sull’economia italiana: da quando è trapelata la notizia del condono, il gettito fiscale da contrasto all’evasione è stato intaccato. Mancherebbero 3,6 miliardi e questo perché i contribuenti che si trovano alle prese con un accertamento, con una cartella esattoriale o con la rottamazione bis, non pagano subito: attendono chiarezza, per capire se il condono si farà e se sarà conveniente.

In questo modo, però, si rischia di vanificare gli sforzi degli ultimi anni di lotta all’evasione. Secondo quanto riportato da ‘La Repubblica’, sono 3 le categorie di contribuenti che hanno deciso di adottare questa pratica del “non pagare subito perché in attesa di chiarezza”: la prima categoria riguarda quelle persone che hanno aderito alla rottamazione bis ed hanno deciso di farlo entro il 15 maggio di quest’ anno per poi poi pagare la prima rata entro il 31 luglio. Subito dopo c’è la categoria di coloro che a maggio di quest’anno avevano in tasca una cartella e hanno deciso di non partecipare neanche alla rottamazione bis, nonostante il vantaggio di mettersi a posto con uno sconto medio del 35%.

L’entità di questa categoria non è calcolabile ma si ipotizza notevole, dato il tasso di evasione presente in Italia e il boom delle due precedenti rottamazioni. Infine, la terza categoria che comprende i contribuenti non in regola che ricevono dall’Agenzia delle Entrate lettere di invito a correggere la propria dichiarazione o accertamenti per i quali si prevede la definizione attraverso l’istituto dell’adesione. Fare calcoli precisi non è praticabile, si tratta di stime e ipotesi. Fatto sta che la prospettiva di un condono a breve scadenza per molti contribuenti è davvero allettante e per questo, attendono la “Pace Fiscale”.

Beatrice Spreafico

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Beatrice Spreafico

"Leggere, scrivere, chiacchierare, ascoltare, ridere, amare.. queste sono le costanti della mia vita senza le quali non potrei essere io. Amo emozionarmi e sorprendermi, cercando di lasciare un bel ricordo di me nelle persone che incontro. Credo nell’empatia e nel potere della determinazione: la mia testardaggine incallita è rinomata e - guarda caso - il mio motto è “mai arrendersi. Le cose belle richiedono tempo”. Porto gli occhiali, che sono la mia estensione sul mondo e vivo tra ricci e capricci. Sono Social Media Manger In Wellnet, dove mi occupo di Social e sviluppo Piani Strategici ed Operativi per i clienti, su differenti piattaforme. In poche parole? Trasformo le loro richieste in parole ed immagini da ricordare. A LaVoce, invece, mi occupo della prima pagina scrivendo di politica, economia, attualità e scienza."
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